Venezuela: preoccupa stato salute Chavez
redazione | Il 02, Gen 2013
Vicepresidente interviente in tv: “E’ cosciente della situazione complessa, alterna miglioramenti a fasi stazionarie”
Venezuela: preoccupa stato salute Chavez
Vicepresidente interviente in tv: “E’ cosciente della situazione complessa, alterna miglioramenti a fasi stazionarie”
(ANSA) L’AVANA – Hugo Chavez è “assolutamente cosciente” su quanto siano “complesse e delicate” le sue condizioni dopo l’operazione dello scorso 11 dicembre: lo ha detto il numero due venezuelano, Nicolas Maduro, in una lunga intervista rilasciata a Cuba, al termine di una giornata di rumors e illazioni di ogni tipo sulla salute del presidente. Il leader ‘bolivariano’ è “assolutamente cosciente su quanto siano complesse le sue condizioni post-operatorie. Ci ha chiesto di mantenere il popolo del Venezuela informato sempre con la verità, indipendentemente da quanto questa essa possa essere dura”, ha detto Maduro ricordando che “in questi giorni” ha “visto e parlato” con Chavez in due occasioni, e sottolineando di avere “fede in Dio e nei medici” dell’Avana che curano il presidente.
Nell’intervista registrata ore fa a Cuba, e trasmessa in Venezuela a reti unificate, Maduro ha parlato brevemente sulla salute del presidente, concentrandosi invece su temi quali i risultati e progetti della ‘revolucion bolivariana’. “Diremo sempre la verità, qualsiasi essa sia”, ha assicurato, ricordando che Chavez alterna “leggeri miglioramenti con situazioni stazionarie”. Dopo i mille rumors di queste ore sul destino di Chavez – anche sulla sua morte – Maduro ha quindi chiesto di credere nelle informazioni di Caracas, dicendosi fiducioso sul fatto che “la situazione del Comandante continuerà ad evolvere”. Poi ha duramente attaccato “i giornalisti della destra venezuelana, al servizio dei peggiori interessi dell’impero anti-patria. Sono malati mentali. Non rispettano i sentimenti dei familiari, dei figli di Chavez e di tutto un popolo”. “E’ una destra matta… pare volere un ‘bogotazo'”, ha aggiunto, riferendosi ad una violenta rivolta popolare avvenuta in Colombia nel 1948.
Contro le voci che circolano a Caracas e sui social network, si era pronunciato ore prima anche il leader ‘antichavista’ Henrique Capriles il quale via twitter aveva chiesto ai venezuelani di mettere da parte “i rumors e l’odio”. Oggi sono tre settimane esatte dal quarto intervento contro il cancro al quale Chavez è stato sottoposto nella clinica Cimeq dell’Avana. Da allora non ci sono più state fotografie o dichiarazioni in prima persona da parte del presidente. Quanto avviene a Caracas e l’Avana viene seguito minuto per minuto a Washington e nelle diverse capitali latinoamericane. La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, segue con “preoccupazione” l’evolvere della situazione ed è in contatto con altri capi di stato latinoamericani, afferma per esempio la stampa brasiliana, riferendosi alle incognite che potrebbero presentarsi nel caso di una transizione politica in Venezuela.