Vento e temporali in Calabria. Allerta di livello 2 L'emergenza che sta attanagliando il Centro-nord si affaccia al Sud. Prime piogge violente sulla costa ionica crotonese e catanzarese. Ma fino a giovedì sera sono attesi peggioramenti
La violenta perturbazione che sta devastando il Centro-nord arriverà anche sulla Calabria, anche se l’intensità, secondo gli esperti, dovrebbe essere meno devastante. La protezione civile ha diramato un bollettino che prevede per la giornata di mercoledì e giovedì un codice “arancione” che corrisponde a un’allerta di secondo livello in una scala che ne prevede tre.
I primi effetti dell’ondata di maltempo hanno cominciato a farsi sentire la notte tra martedì e mercoledì con violenti nubifragi che hanno colpito la fascia ionica prima del Crotonese e poi del Catanzarese. Allagamenti si sono verificati lungo la strada statale 106, di cui alcuni tratti sono stati interrotti a causa della presenza di acqua, fango e detriti. Alcuni cantinati e depositi sonoi stati invasi dall’acqua. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati concentrati proprio sugli allagamenti, soprattutto con l’impiego di idrovore. Le previsioni indicano un peggioramento in serata e per tutta la giornata di domani, al punto che è stato diffuso lo stato di allerta meteo con particolare riguardo alla fascia ionica e alla zona dello Stretto di Messina.
Stato di attenzione per il forte maltempo intanto anche in Lombardia, Nordest, Toscana, Lazio e Sardegna, dove c’è il rischio di nubifragi. La perturbazione, che già martedì aveva colpito il Centro-Nord, si sposterà tra mercoledì e giovedì sulle regioni tirreniche e al Sud, dove sono previste piogge intense. Venerdì, infine, massima attenzione nelle regioni meridionali e al Nordest. Queste le previsioni per i prossimi giorni dei meteorologi, che fanno anche un bilancio delle precipitazioni a Carrara, dove in 3 ore sono caduti 200 millimetri di pioggia, la stessa quantità di un mese intero.
«Vivremo ancora – affermano gli esperti del Centro Epson Meteo – ore critiche a causa dell’intensa perturbazione che si sta spostando molto lentamente verso est e interessa insistentemente molte delle nostre regioni. Lunga quasi cinquemila chilometri, parte dal nord della Russia, attraversa il Baltico, l’Europa centrale, l’Italia arrivando fino in Algeria».