Verduci: “Non c’è sviluppo senza mobilità”
redazione | Il 27, Ago 2014
“Si rischia di accelerare il fenomeno di spopolamento dei centri più piccoli e isolati e aumentare ulteriormente la disoccupazione se, come sembra, le aziende concessionarie delle linee saranno costrette a licenziare a causa della riduzione delle corse”
Verduci: “Non c’è sviluppo senza mobilità”
“Si rischia di accelerare il fenomeno di spopolamento dei centri più piccoli e isolati e aumentare ulteriormente la disoccupazione se, come sembra, le aziende concessionarie delle linee saranno costrette a licenziare a causa della riduzione delle corse”
“Ha poco di metropolitano quel territorio dove la mobilità diventa un lusso, le distanze non si accorciano, le comunità rimangono isolate con il sacrificio di posti di lavoro e opportunità di sviluppo e crescita reciproca”.
Con queste parole, il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Giovanni Verduci, ha esordito all’incontro voluto con il gruppo consiliare dell’Unione di Centro per discutere di trasporto pubblico locale regionale.
“La Regione Calabria – ha poi spiegato Verduci – a causa della mancata copertura finanziaria, ha deliberato la riduzione dei servizi nel periodo settembre-dicembre 2014. L’annuale e ormai tradizionale riduzione delle corse in occasione della stagione estiva, si manifesta adesso come una scelta che condizionerà tutto il territorio regionale. Il diritto alla mobilità è seriamente compromesso soprattutto per chi, come in provincia di Reggio Calabria, si vede costretto a lottare quotidianamente contro i limiti di un comparto trasporti che paga, anche, le carenze del servizio aereo e su rotaia.
Non possiamo accettare inermi questa decisone, è necessario adoperasi tutti per scongiurare i danni che tale scelta comporta. Ho incontrato l’assessore regionale Luigi Fedele – ha poi aggiunto il vicepresidente – che sta seguendo con particolare attenzione l’intera vicenda e sono convinto che non mancherà da parte sua il massimo impegno.
Tuttavia – ha poi concluso – si rischia di accelerare il fenomeno di spopolamento dei centri più piccoli e isolati e aumentare ulteriormente la disoccupazione se, come sembra, le aziende concessionarie delle linee saranno costrette a licenziare a causa della riduzione delle corse”.
A conclusione dell’incontro, il vicepresidente Giovanni Verduci e i consiglieri provinciali Vincenzo Loiero e Giovanni Barone, hanno deciso di redigere un documento da sottoporre all’attenzione della Conferenza dei Capigruppo e quindi del Consiglio provinciale, per poi essere inviato alla Regione Calabria e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.