Verduci: «La Regione si occupi di Città metropolitana» Il vice presidente della Provincia di Reggio Calabria è intervenuto durante i lavori della Prima Commissione del Consiglio regionale
“Il progetto di legge presentato, rispetto agli accordi già sottoscritti da Regione, Comune e Provincia di Reggio Calabria , rappresenta evidentemente un passo indietro, non rispetta quanto previsto dalla stessa legge di stabilità e pone un freno alla Città Metropolitana”.
Ha esordito così il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, intervenendo oggi ai lavori della Prima Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Franco Sergio, e convocata per discutere in merito alla proposta di legge n.99/10 di iniziativa della Giunta regionale che reca i primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana.
“La Provincia – ha ricordato Verduci – ha sempre manifestato massima disponibilità. Alcune vicende relative al personale e alle funzioni sono state portate avanti senza determinare alcun disagio o problema alla Regione. Tuttavia, questa disponibilità è stata fraintesa visto che la proposta di legge regionale non prevede molte delle cose contenute negli accordi sottoscritti, sorvola su materie che la legge nazionale già riconosce alla Città Metropolitana quali elettricità, acqua, gas, rifiuti e trasporti. Entro la fine di questo mese, la Regione Calabria dovrebbe approvare la legge di riordino pena la nomina di un commissario, è evidente che ci sono mille difficoltà se ancora oggi si discute su un progetto di legge che, mi ripeto, è stato già superato da tutti gli accordi sottoscritti per tempo.
La Città metropolitana si trova stretta tra l’incudine della normativa regionale, chiamata a stabilire le competenze, ed il martello dei vincoli finanziari stabiliti dal Parlamento nazionale, che determinano le risorse a loro disposizione.
Con la Delibera di Giunta n°403 del 13 ottobre 2015- ha poi ricordato il vicepresidente della Provincia – la Regione Calabria, tenendo conto della riunione tecnica del 28 luglio e dell’accordo sottoscritto il 1 ottobre, al fine di favorire l’autonomo processo di costituzione della Città Metropolitana valorizzandone le funzioni per lo sviluppo del territorio, ha stabilito che le funzioni restassero in capo alla Provincia che continuerà a svolgerle con il relativo personale e con l’impegno di trasferire le risorse finanziarie convenute.
Adesso – ha quindi concluso – è necessario che la proposta di Legge che verrà discussa in Consiglio regionale per l’approvazione tenga conto di quanto è stato prodotto in questi ultimi mesi, anche grazie all’ottimo lavoro dell’Osservatorio regionale, e non ignori quanto previsto dalla legge di stabilità perché, come ha dichiarato il Presidente Oliverio, se la Città Metropolitana di Reggio Calabria decolla i benefici saranno per tutta la Regione”.
Alla seduta di oggi hanno preso parte, con un contributo tecnico molto apprezzato dalla Commissione, il Segretario e Direttore Generale della Provincia, Antonino Minicuci, e il Dirigente del Settore avvocatura, Attilio Battaglia.