Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Vertenza lavoratori Lsu-Lpu, preoccupati i sindacati Sviluppi non incoraggianti in commissione bilancio della Camera dei Deputati per la stabilizzazione dei precari. Gli umori della politica calabrese

Vertenza lavoratori Lsu-Lpu, preoccupati i sindacati Sviluppi non incoraggianti in commissione bilancio della Camera dei Deputati per la stabilizzazione dei precari. Gli umori della politica calabrese
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Cgil Cisl Uil della Calabria sono fortemente preoccupate per gli sviluppi in commissione bilancio della Camera dei Deputati circa la vertenza dei 4.500 lavoratori Lsu-Lpu. Al momento le notizie che giungono da Roma sono allarmanti e l’assenza della deputazione calabrese di maggioranza sul tema è un chiaro segnale, pericoloso per la continuità del percorso di stabilizzazione e delle attività dei lavoratori. Cgil Cisl Uil convocano pertanto un attivo straordinario per domani, 4 Dicembre, a Lamezia alle ore 11,00 presso l’Hotel Lamezia per stabilire le forme di mobilitazione propedeutiche alla manifestazione nazionale da tenersi a Roma. Chiediamo al Presidente della Giunta regionale e ai sindaci della Calabria la presenza e il sostegno sulla vertenza, considerata la delicatezza della questione.

CONSIGLIERE REGIONALE GIANLUCA GALLO

Sostenere la mobilitazione indetta dai sindacati. È questa la parola d’ordine che si fa strada anche all’interno del centrodestra calabrese in merito alle sorti degli oltre 4.500 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, che a fine anno, senza interventi concreti da parte del Governo Conte, rischiano di finire a spasso dopo aver assicurato per anni servizi essenziali, peraltro accumulando un bagaglio di competenze e professionalità ormai prezioso e vitale per centinaia di enti. Il consigliere regionale Gianluca Gallo lo dice senza troppi giri di parole: «La prospettiva che la fine di Dicembre segni anche la fine del percorso virtuoso che pure, negli anni, a fatica si era cercato di avviare, si fa sempre più vicina e probabile, come hanno denunciato Cgil, Cisl e Uil chiamando lavoratori e istituzioni alla mobilitazione». Aggiunge il capogruppo della Cdl: «Facciamo nostro l’invito dei sindacati. La situazione determinatasi, se da un lato dimostra la falsità degli annunci dati in pasto all’opinione pubblica ed agli stessi lavoratori dal centrosinistra e dal governatore Oliverio prima delle elezioni Politiche dello scorso Marzo, dall’altro non cambia comunque la sostanza delle cose: questi lavoratori hanno pieno diritto a continuare il loro percorso professionale, con garanzie di stabilità e certezze contrattuali ed economiche». Da qui l’impegno della Cdl, conclude Gallo, «a sostenere la battaglia in corso sia in Calabria sia a Roma, attraverso l’attivismo della delegazione parlamentare calabrese del centrodestra. Essenziale, tuttavia, è che anche i parlamentari calabresi eletti in maggioranza facciano sentire la loro voce, rompendo il silenzio che sul punto ha sin qui caratterizzato il loro operato: hanno il dovere di parlare il linguaggio della chiarezza e di non alzare muri di gomma. La nostra terra non merita silenzi e prese in giro».