Vertenza porto Gioia Tauro, Sul non firma accordo politico "Indisponibilità aziendale ad ogni tipo di confronto. L'atteggiamento di Mct ci ha indotto a non condividere l'intesa"
La Segreteria Nazionale del SUL CT in merito alla vertenza porto di Gioia Tauro comunica che, suo malgrado, dopo tanto impegno e dedizione di tutte le parti al tavolo ministeriale, non ha trovato le condizioni per firmare l’accordo Politico a Roma.
“L’indisponibilità aziendale ad ogni tipo di confronto e la carenza di informazioni indispensabili per la struttura territoriale SUL interessata ci ha impedito di convincerci sulla bontà dell’accordo che eravamo pronti a sottoscrivere – lo dichiara il segretario nazionale Antonio Pronesti – perché legato all’accordo di Programma già condiviso nel luglio scorso. Ribadiamo che l’accordo era da firmare per quanto riguarda il lavoro e gli impegni del ministero, dell’autorità portuale e della regione Calabria solo l’atteggiamento di MCT ci ha indotto a non condividere l’accordo, ma non dimentichiamo quanto ci ha detto il comandante Aponte sui suoi progetti su Gioia Tauro e visto che diamo completa fiducia al Ministro e al suo staff, al comandante Aponte, alla Regione Calabria, all’Autorità Portuale e ai colleghi dei sindacati firmatari, ci impegniamo fin da ora ad evitare rivolte che potrebbero compromettere la situazione del porto, ma vigileremo affinché tutto si svolga all’Interno delle regole previste dalla legge senza discriminazione alcuna. È scontato che i nostri studi legali sono a completa disposizione dei colleghi che sentendosi discriminati intendessero impugnare la procedura.”