Vertenza rifiuti, Ecoross esente da responsabilitá "Il coordinatore del C100a parla per sentito dire"
Riceviamo e pubblichiamo:
Nessuna responsabilità è addebitabile alla società Ecoross, appaltatrice del servizio di igiene urbana dei comuni di Corigliano e di Rossano come si rinviene da un approssimativo documento reso pubblico dal coordinatore del comitato delle 100 associazioni Amerigo Minnicelli.
L’azienda da oltre 20 anni eroga servizi di igiene urbana, non si sono mai registrati ritardi nella erogazione di stipendi e indennità salvo rare occasioni. E’ opportuno precisare che la società Ecoross, nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto riguardo la vertenza appena conclusa, è ricorsa in parte a una anticipazione dei pagamenti con proprie risorse al fine di erogare i salari a beneficio dei lavoratori, ivi incluso i contributi previdenziali. L’azienda pur di evitare disagi ai dipendenti è sempre disponibile, sbilanciandosi anche a elevate esposizioni non dovute. Criticità determinate in alcuni casi dalle difficoltà che i comuni incontrano nell’effettuare i versamenti spettanti come da appalto, accumulando talvolta masse debitorie consistenti. Nel caso di specie, si è verificato un problema di carattere tecnico-burocratico non attribuibile né alla Ecoross né al Comune di Corigliano-Rossano.
L’azienda, in merito alla richiamata vertenza, ha già disposto i versamenti in data odierna, martedì 31 luglio 2018 come da accordo sottoscritto tra le parti interessate. I ritardi stipendiali sono solo di 14 giorni per la mensilità di giugno 2018 e per la quattordicesima.
Il chiarimento è dovuto allo scopo di scongiurare equivoci utili solo a creare confusione e di rettificare informazioni divulgate da componenti civiche che, prima di avventurarsi in tesi destituite di ogni fondamento, dovrebbero se non altro per un fatto di metodo recepire le fonti attingendo alle parti interessate, evitando di incorrere in errori che rischiano di arrecare un danno e una lesione all’immagine dell’azienda.
Quale atto di trasparenza il personale Ecoross è disponibile, da sempre, a fornire qualsivoglia informazione all’utenza, senza preclusioni. Spiace e stupisce come una figura a capo di ben 100 associazioni, che esercita la professione di avvocato, quindi conoscitore del diritto, trasformi in verità tesi assunte de relato senza rivolgersi alla fonte principale chiamata in causa. La Ecoross, mediante i suoi consulenti, ha partecipato all’incontro concertativo in sede prefettizia, alla presenza delle organizzazioni sindacali Cgil- Cisl e Uil, del commissario straordinario Domenico Bagnato, del vice prefetto Eufemia Tarsia e di una rappresentanza dei lavoratori. Nessuna delle parti ha mosso rilievi o perplessità circa eventuali responsabilità da imputare a Ecoross. Fatta eccezione per il coordinatore del C100A che, pur non partecipando agli incontri in quanto sprovvisto di titolo giuridico, dispensa accuse sulla base del solito sentito dire.