I consiglieri catanzaresi chiedono dimissioni Cda Sacal Undici consiglieri provinciali sostengono la scelta del Presidente della Provincia Bruno e del rappresentante della Regione di chiedere le dimissioni del Cda
“In merito alla dichiarazione del signor Ivan Cardamone sulla richiesta di dimissioni del Consiglio d’amministrazione della Sacal, avanzata dai rappresentanti di Provincia e Regione”, i consiglieri provinciali di Catanzaro Marziale Battaglia, Francesco Ruberto, Marco Polimeni, Riccardo Bruno, Giuseppe Celi, Nicola Ventura, Davide Zicchinella, Giovanni Costanzo, Mauro Francesco Gianfranco De Vito ed Emilio Verrengia esprimono “il proprio sostegno all’azione avviata dal presidente Enzo Bruno per porre fine a speculazioni che penalizzano la Società aeroportuale a seguito dell’inchiesta che ne ha coinvolto i vertici”.
“Sosteniamo con convinzione la scelta politica del presidente Bruno, supportata dalla richiesta di un cambio di rotta nella guida della struttura aeroportuale. Così come – scrivono ancora i consiglieri provinciali – gli rinnoviamo il nostro apprezzamento per la dinamicità, l’impegno e la determinazione con cui affronta quotidianamente problematiche legate alla gestione del territorio, appesantite dal momento di particolare incertezza dovuto alla confusione normativa dettata dalla trasformazione delle Province in Area vasta. Eppure la Provincia di Catanzaro continua a garantire servizi di qualità, risponde alle variegate istanze delle comunità amministrata, vigila sulla manutenzione delle strade, sulla sicurezza degli edifici scolastici, dando risposte nei settori di competenza nonostante l’esiguità delle risorse economiche a disposizione. Grazie all’impegno del presidente e della squadra che lo sostiene, quella di Catanzaro è stata la prima Provincia in Italia ad aver approvato lo Statuto all’unanimità: a dimostrazione del fatto che nel costante rapporto con i sindaci di tutto il territorio l’Ente è diventato un punto di riferimento importante”.
“Pur nel rispetto delle posizioni personali dei destinatari dell’avviso di garanzia (siamo certi che sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati), ed esprimendo piena fiducia nell’operato della magistratura, riteniamo che la Sacal – soggetta negli ultimi mesi a continue fibrillazioni e incertezze – abbia bisogno della tranquillità politico-amministrativa necessaria a consentire lo svolgimento della programmazione e dello sviluppo della società, viste anche le ingenti risorse finanziarie comunitarie che saranno investire sull’aeroporto nei prossimi mesi per l’ulteriore rilancio della stessa – concludono Marziale Battaglia, Francesco Ruberto, Marco Polimeni, Riccardo Bruno, Giuseppe Celi, Nicola Ventura, Davide Zicchinella, Giovanni Costanzo, Mauro Francesco Gianfranco De Vito ed Emilio Verrengia -. Invitiamo, quindi, il signor Cardamone a non aprire inutili scontri istituzionali, e magari a concentrare la propria attenzione sulle vicende interne al Comune di Catanzaro. Per quanto ci riguarda, non risponderemo ad ulteriori note polemiche che possano sopraggiungere in risposta, preferiamo concentrarci sull’attività amministrativa per dare risposte concrete al territorio provinciale”.