Via libera a bilancio previsione Provincia Catanzaro Il Presidente Enzo Bruno: "Abbiamo mantenuto la qualità dei servizi"
Via libera al bilancio di previsione
della Provincia di Catanzaro che, nonostante tagli, confusione normativa
e trasformazione amministrativa continuerà per il prossimo anno a
garantire qualità dei servizi, nel rispetto delle istanze e dei bisogni
di tutto il territorio di competenza dell’Ente. Il consiglio provinciale
di Catanzaro, guidato dal presidente Enzo Bruno, ha approvato questa
mattina lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2015 e pluriennale 2016-2017, della relazione previsionale e
programmatica, del programma triennale dei lavori pubblici e delle
alienazioni: undici i voti favorevoli (Bruno, Battaglia, Bruno, Celi,
Costanzo, De Vito, Mauro, Polimeni, Ventura, Verrengia e Zicchinella).
Contrario solo il voto del consigliere Montuoro che aveva presentato
anche tre emendamenti, dichiarati ammissibili dal punto di vista tecnico
ma bocciati dal consiglio. Con la stessa votazione approvato anche,
precedentemente, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari
e il Piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 e programma annuale
2015, entrambe pratiche propedeutiche al bilancio. I lavori del
consiglio, con all’ordine del giorno 24 argomenti, erano stati
introdotti dalle comunicazioni del presidente Bruno, in particolare con
la comunicazione della nomina del vice presidente Marziale Battaglia, e
della costituzione del gruppo di Forza Italia da parte del consigliere
Emilio Verrengia. Un Piano triennale, quello approvato dalle assise di
Palazzo di Vetro, che riguarda in maniera particolare il piano della
viabilità e dell’edilizia scolastica e che “recepisce i bisogni dei
territori, con particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e
straordinaria e la messa in sicurezza – ha detto il presidente Bruno -.
Non siamo più nel 2014, l’assetto e la situazione economica e normativa
è in evoluzione, ma il nostro impegno è stato, e sarà, quello di
mantenere elevata la qualità dei servizi essenziali, con efficacia ed
efficienza soprattutto quelli inerenti alle funzioni che la legge Delrio
ci ha attribuito: viabilità, trasporti, edilizia scolastica e ambiente.
Un obiettivo che abbiamo raggiunto in questi mesi grazie allo sforzo del
consiglio, dei dirigenti e della struttura tecnica dell’Ente che
ringrazio”. Un Piano triennale delle opere pubbliche che, secondo
Antonio Montuoro “è un pezzo di carta, perchè di concreto non garantisce
la realizzazione di nessuna opera”, mentre il collega, sindaco di Sellia
Marina Francesco Mauro, rappresenta uno strumento per costruire una
progettazione capace di attirare risorse regionali e nazionali che
permetteranno soprattutto ai Comuni di beneficiare delle opere che
saranno realizzate con l’impegno della Provincia”. Mauro, nel chiedere
l’impegno del presidente Bruno per “recuperare” il sostegno della
Regione, ha evidenziato, soprattutto, l’importanza di prevedere in
bilancio ingenti somme per la manutenzione delle strade, poiché “proprio
dalla sicurezza della rete viaria proviene il contenimento dei costi per
le cause dovute ai contenziosi di questo settore”. Dello stesso tenore
l’intervento del consigliere Riccardo Bruno che si affianca anche nei
ringraziamenti al presidente Bruno per aver ascoltato i territori senza
alcun distinguo né indicazione politica.
LO SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE 2015
Lo schema di bilancio annuale di previsione 2015, negli stanziamenti
singoli e complessivi per ogni risorsa, categoria e titolo di entrata, e
per ogni intervento, servizio, funzione e titolo di spesa, prevede una
corrispondenza tra totale entrate e totale uscite di 328.561.021,40
euro. “Vi assicuro che tutto quello che è stato previsto, sarà
realizzato. Con molta attenzione, e di questo ringrazio tutti i
dirigenti, abbiamo stilato un bilancio di previsione senza risorse,
improntato sulla realizzazione e il mantenimento dei servizi – ha detto
il presidente Bruno -. L’input che arriva dal Governo nazionale è quello
di attuare il risparmio solo puntando sul sistema delle autonomie
locali: tagli ad ogni livello con una sforbiciata al nostro ente di tre
miliardi di euro –. Ma noi qui siamo a discutere della progettazione, di
quello che faremo, della possibilità da qui a due anni di dismettere
tutti i fitti passivi che riguardano l’edilizia scolastica, della
manutenzione delle strade. Un bilancio che prevede. Tra l’altro, 14
milioni di euro per l’edilizia scolastica, un milione di euro per la
regimentazione delle acque. Siamo riusciti a soddisfare anche le
esigenze dei presidi dei 36 istituti di nostra competenza di acquistare
banchi e sedie. Mentre nelle altre Province si parla di dipendenti in
mobilità, noi paghiamo regolarmente gli stipendi e ragioniamo del
futuro, gestendo anche senza traumi il trasferimento del personale alla
Regione. Rivendico questo primato della Provincia di Catanzaro. In
questi mesi ho girato tutto il territorio, ho recepito istanze, raccolto
proposte: tutta la progettazione inserita nel Piano triennale gode di
copertura. In questa veste sono amministratore, non sono uomo di parte”.
GRIDO D’ALLARME PER LA SP25
E proprio in quest’ambito, si leva il grido d’allarme del presidente
Bruno rispetto alla realizzazione della Strada provinciale 25,
importante arteria che collega l’entroterra presilano al Capoluogo di
regione e su cui insiste anche un importante parte dell’acquedotto
cittadino: il Cipe ha revocato il finanziamento di 10 milioni di euro,
un impegno supportato anche da un accordo siglato in prefettura a
Catanzaro. Il presidente sollecita alla mobilitazione e si farà
promotore al più presto di un incontro con il prefetto, Latella. Il
presidente Bruno incassa anche il sostegno del capogruppo di Forza
Italia, Emilio Verrengia, tra i più accaniti sostenitori dell’importanza
della Provincia come ente di prossimità di cui non si può fare a meno,
tanto da sollecitare nuovamente in difesa la “chiamata alle armi” dei
parlamentari. A prendere la parola, entrando nello specifico degli
emendamenti proposti da Montuoro – che chiedeva una riduzione del fondo
di riserva, delle risorse destinate alla Cultura e allo Sport, Davide
Zicchinella, Marziale Battaglia e Giovanni Costanzo. Zicchinella ha,
infatti, evidenziato che “un fondo di riserva più ampio permette proprio
di intervenire laddove non si possa garantire la realizzazione di quanto
previsto”. Marziale Battaglia ha espresso gratitudine per la nomina di
vice presidente, puntualizzando altri aspetti politico-amministrativi
del bilancio rivolgendosi proprio al collega di minoranza, in
particolare per quanto riguarda le risorse destinate al trasporto dei
disabili e la gestione delle spese relative alla Cultura. “La Provincia
ha l’obbligo di occuparsi della rete museale e delle strutture culturali
in attesa della definizione delle competenze”, ha ricordato il
presidente Bruno rimarcando, comunque, il prestigio che Marca, Musmi e
Parco della Biodiversità garantiscono all’Ente a livello internazionale.
LICENZIATI TUTTI I PUNTI ALL’ODG
Il consiglio provinciale ha, quindi, provveduto con la presidenza di
Marziale Battaglia, a liquidare all’unanimità tutti gli altri punti
all’ordine del giorno. In particolare, è stata approvata la modifica del
regolamento relativo all’Osservatorio provinciale dei rifiuti, su cui ha
relazionato Riccardo Bruno; il protocollo d’intesa tra Prefettura e
Amministrazione provinciale per la prevenzione e il contrasto alla
violenza con l’attivazione del Percorso rosa, e il regolamento
provinciale per l’abilitazione alla professione di insegnante di teoria
e istruttore di autoscuole. Il consiglio provinciale ha, infine,
provveduto a sedici prese d’atto di altrettante sentenze passate in
giudicato relativi a giudizi e avvisi di liquidazione.
Il consiglio provinciale tornerà a riunirsi venerdì 2 ottobre, a seguito
dell’assemblea dei sindaci che dovranno esprimere parere in merito allo
schema di bilancio, prima dell’approvazione definitiva.