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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Viaggio alla scoperta di San Procopio Continua il tour di Approdonews tra i paesi della Piana di Gioia Tauro

Viaggio alla scoperta di San Procopio Continua il tour di Approdonews tra i paesi della Piana di Gioia Tauro
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di Domenico Caruso

Oh, non è più qual era il mio paese: / è civettuolo come una fanciulla / che, all’apparire di forme procaci, / veste alla moda e adopera il belletto… (S. Borgia)
Un po’ di storia
Il paese prende il nome dal patrono San Procopio, il culto del quale fu importato dai Monaci Basiliani nel XII secolo. Il primo insediamento urbano risulta nella località Chianu du Signuri.
Distrutto dai vari terremoti che si sono succeduti (1783 – 1894 – 1908) e sempre ricostruito nello stesso sito, nel 1811 ottenne l’autonomia amministrativa e fece parte del circondario di Sinopoli. I Romani, lungo l’antica strada Popilia che l’attraversava, avevano creato un luogo di sosta e di approvvigionamento per le loro armate.

Aspetti religiosi
1 – Chiesa di S. Procopio (Matrice) – Edificata nel 1935 con l’interno a tre navate. Possiede parecchie statue.
2 – Chiesa degli Afflitti. E’ piccola ma ospita opere di valore. Nel Giubileo del 2000 è stata elevata a Santuario. Si tramanda che un tempo, durante la veglia notturna che precede la festa, si vide l’effigie della Vergine girare vorticosamente nella lampada il cui olio ribolliva e cadeva sul pavimento, senza consumandosi. I fedeli lo raccoglievano con pezzi di cotone e lo passavano per guarire sulle parti del corpo.
3 – Chiesa del Rosario di origine ottocentesca. Fra le tante opere artistiche, custodisce una preziosa statua della Madonna col Bambino (Santa Maria di Gesù) del 1532, in marmo bianco di Carrara, attribuita al Maestro Giovanbattista Mazzolo (Scuola del Gagini).

Feste
1 – S. Biagio (2-3 febbraio) – Il primo giorno i bambini portano a spalla una piccola effigie del Santo che sistemano nella villa comunale. I fedeli vi girano intorno per tre volte se vogliono preservarsi dalla faringite. Il giorno tre si pratica la benedizione della gola prima della processione.
2 – Madonna degli Afflitti (III domenica di settembre), riti religiosi e manifestazioni civili con musica in piazza e fuochi d’artificio.
3 – Madonna del Rosario (IV domenica di luglio), programmi religiosi e civili.
4 – S. Procopio, patrono (8 luglio) – Messa e processione.
Altre feste minori: S. Giuseppe (19 marzo); S. Rita (22 maggio); S. Antonio di Padova (13 giugno).

Personaggi principali
1 – Serafino Borgia (1900-1981) – Poeta dialettale e ricercatore di tradizioni popolari.
2 – Giacinto Garcea (XVII sec.) – Teologo spagnolo. Fra le opere: Degli inni sacri.
3 – Gaetano Marafioti (1894-1975) – Scrittore, pedagogista, collaboratore di giornali e riviste. Fra le opere: L’Apostolo Paolo in Calabria. 4 – Mons. Bruno Occhiuto (1884-1937) – Dal 1922 al 1936 fu Vescovo di Cassano allo Jonio. 5 – Pietro Pizzarelli (1913-2000) – Poeta e scrittore. Tra le pubblicazioni: Scrittori calabresi.

E per finire
Dalla poesia dedicata agli emigranti in Australia:
«Partu, palumba mia, vaju luntanu: / l’amuri ’nta li peni s’ammatura, / la luntananza ’nd’avvicina ancora / comu se ’ndi tenissimu pe’ manu». (S. Borgia)

(Estratto dal volume di D. Caruso – Viaggio alla scoperta della Calabria – (“La Piana di Gioia Tauro”) – Pubblicato dal Gruppo Editoriale “L’Espresso” – (Ilmiolibro) -2017).