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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 GENNAIO 2025

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Vibonese, i convocati per Fano

Vibonese, i convocati per Fano

| Il 15, Nov 2011

Il tecnico dei rossoblù Viola porta con sè 20 elementi

Vibonese, i convocati per Fano

Il tecnico dei rossoblù Viola porta con sè 20 elementi

 

E’ partita alle 8,30 di questa mattina la comitiva rossoblù per affrontare la lunga trasferta di Fano, dove domani pomeriggio la Vibonese renderà visita alla compagine di casa per la 16ª giornata del campionato di II Divisione.

Sono 20 i calciatori convocati dallo staff tecnico rossoblù, che ha lasciato a casa lo squalificato Caridi, gli infortunati Saturno e Cosenza e il giovane Schiavello.

Questo, comunque, l’elenco completo dei convocati da Elio Ferrante e Franco Viola.

Portieri: De Filippis, Saraò

Difensori: Cosentino, D’Agostino, Di Berardino, Oliva, Salvatori

Centrocampisti: Amendola, Benincasa, Borghetto, Corapi, Dominici, Mazzetto, Mercuri, Petrucci, Vitale

Attaccanti: Caraccio, De Francesco, Doukara, Puntoriere

 

 

«Torniamo subito in campo – ha detto il centrocampista Matteo Mazzetto – avendo un solo allenamento nelle gambe che, per molti di noi, è stato puramente defatigante. Sapevamo, però, che il campionato ci avrebbe riservato queste difficoltà, che poi sono di tutte le squadre, anche se nel nostro caso bisogna fare i conti con la lunghezza della trasferta. Siamo comunque determinati come sempre e convinti di poter proseguire il momento positivo».

 

Il Fano è una squadra che non fa mistero di risalire la classifica e di voler rispettare le attese, che erano quelle di una stagione da primi posti. «Conosciamo la forza del nostro avversario – spiega il centrocampista rossoblù – e sappiamo che è composto da calciatori di un certo valore. Il fatto che siano dietro di noi in classifica potrebbe essere da stimolo per provare ad agganciarci, ma allo stesso tempo la Vibonese sa di essere una squadra in grado di potersela giocare alla pari con tutti, senza timori».

 

Quindi la conclusione di Mazzetto: «Mi aspetto una partita aperta, che noi dovremo interpretare senza errori, ma con la stessa concentrazione mostrata nelle ultime uscite».