Vibonese, si torna a lavorare
redazione | Il 14, Mar 2012
Dopo la vittoria sul Celano la squadra ha il morale alto
Vibonese, si torna a lavorare
Dopo la vittoria sul Celano la squadra ha il morale alto
E’ ripresa questa mattina la preparazione della Vibonese, dopo i due giorni di riposo concessi alla squadra dallo staff tecnico rossoblù. Si è svolta una seduta prettamente atletica, diretta dall’allenatore Elio Ferrante con la collaborazione del preparatore Massimo Stalteri, con Piero Martelli che ha preso in cura i portieri. Assente, invece, il tecnico in seconda Franco Viola, a Coverciano.
Non hanno preso parte alla seduta di allenamento Caridi (per lui lavoro in piscina e poi fisioterapia), Cosentino (si sta valutando l’entità del suo infortunio), Benincasa, D’Agostino e Figliomeni, alle prese con acciacchi vari e sottopostisi ad appositi accertamenti ed alle cure dello staff medico rossoblù diretto dal dottore Cino Bilotta.
Anche domani la squadra di allenerà di mattina al “Luigi Razza”.
Alla ripresa della preparazione a parlare è stato il difensore Alessio Alletto, classe ’90, che domenica scorsa è ritornato in gruppo dopo uno stop per la frattura del setto nasale. Per lui è stata la 4ª partita stagionale. «Mi mancava il campo – sottolinea subito il difensore palermitano – e mi è pesato star fuori a vedere giocare i compagni. Quell’infortunio mi ha messo ko in una fase delicata della stagione e mi ha creato parecchio fastidio, ma sono contento di aver recuperato e di essere tornato a giocare e, ovviamente, di aver vinto».
Domenica scorsa Alletto ha voluto giocare senza maschera protettiva e spiega pure il perché, soffermandosi, poi, sui mugugni della tifoseria durante la gara con il Celano: «Ho preferito rinunciare alla protezione per evitare condizionamenti. La maschera mi avrebbe in qualche maniera frenato. Io, invece, non ci ho voluto pensare anche se un po’ ho rischiato, ma era troppo importante dare il massimo per conquistare i tre punti. Sotto quest’ultimo aspetto, capisco il malumore dei tifosi, che si aspettano delle prestazioni di rilievo, ma ribadisco che in questa fase della stagione conta soprattutto, o soltanto, vincere. Noi giocatori siamo i primi a renderci conto di certe cose, ma siamo anche consapevoli quanto sia di fondamentale importanza conquistare la vittoria, in particolare quando si gioca in casa. Ecco perché invito tutti a starci vicino: anche grazie ai nostri tifosi possiamo centrare l’obiettivo della permanenza in Seconda Divisione».
Alessio Alletto si è subito inserito alla grande nel gruppo e spiega anche qual è il ruolo che è nelle sue corde: «A Vibo non conoscevo nessuno, a parte Mercuri, col quale avevo giocato nella Rappresentativa di Serie D, ma mi sono trovato immediatamente a mio agio con lo spogliatoio, che ha favorito il mio inserimento e quello dei compagni arrivati a stagione in corso. Lo stesso vale per la società, lo staff tecnico, i collaboratori ed anche i nostri massaggiatori. Il ruolo? Esterno destro di difesa va benissimo, ma all’occorrenza non avrei problemi a giocare anche da centrale difensivo, ruolo che ho ricoperto anche in passato».