“Aumento vitalizi ex consiglieri regionali scandaloso” A dichiararlo è l’ex consigliere comunale di Lamezia Terme ed esponente di Fratelli d’Italia Mimmo Gianturco, che aggiunge: "Oliverio fermi questa vergogna"
Calabria – “La notizia dell’aumento dei vitalizi per gli ex
consiglieri regionali in Calabria è scandalosa. La politica deve essere
esempio e non deve approfittare di privilegi, specie in questo periodo di
profonda crisi economica. Il Presidente Oliverio fermi subito questa
vergogna e destini le somme risparmiate per la risoluzione di alcuni
cronici problemi”. A dichiararlo è l’ex consigliere comunale di Lamezia
Terme ed esponente di Fratelli d’Italia Mimmo Gianturco.
“La vicenda dell’aumento dei vitalizi per gli ex consiglieri della Regione
Calabria – afferma Gianturco – è inaccettabile. In Calabria, come nel resto
d’Italia, è la politica che deve dare degli esempi, soprattutto se c’è da
fare qualche sacrificio a causa della profonda crisi economica in cui versa
la nostra nazione, specie le regioni del meridione”.
“Ritengo giusto tutelare i diritti acquisiti, in tutti gli ambiti –
continua- ma l’aumento di 102 mila Euro annui, che si aggiungono ai
10milioni che i calabresi spendono ogni 12 mesi per sostenere
economicamente i 144 ex consiglieri regionali, lo trovo moralmente
ingiusto. Sono inoltre cosciente del fatto che, rispetto alla spesa
complessiva di una regione come la Calabria, 100 e rotti mila euro possono
pesare ‘poco’ in bilancio, ma è una questione prevalentemente di natura
etica”.
“La nostra – conclude Mimmo Gianturco – è una terra in cui i pensionati
fanno molta fatica ad arrivare alla fine del mese, i giovani sono invece
costretti ad emigrare per potersi affermare nel mondo del lavoro e gli
aumenti dei vitalizi, seppur dell’1,1%, in queste condizioni, possono
sembrare dei nuovi privilegi. La giunta regionale guidata dal Presidente
Mario Oliverio, fermi subito questa ennesima vergogna e destini le somme
risparmiate per risolvere problemi come l’emergenza abitativa e il
miglioramento delle attività dell’Aterp Calabria, il potenziamento di
alcune strutture sanitarie, l’erosione costiera, la pulizia dei fiumi o la
tutela delle fasce più deboli”.