Egregio Signor Sindaco,
l’Istituzione Scolastica cittanovese ha sempre rappresentato un motore di sviluppo importante, culturale e civile, del nostro paese, anzi, dell’intero comprensorio pianigiano.
Essa è servita ad emancipare le nostre comunità, facendo conoscere il nostro bel paese anche oltre i confini nazionali, acculturando e preparando alla vita civile decine di migliaia di giovani provenienti da tutti i paesi del circondario che in tutti questi anni la hanno frequentata. Crediamo che se Cittanova è così bella e come tale viene conosciuta all’esterno del suo territorio, una parte importante la deve alla Scuola di ogni ordine e grado che è servita ad accogliere, formare ed emancipare tutti coloro che la hanno frequentata.
Se la Scuola cittanovese ha dato tanto alla nostra Comunità è altrettanto vero che la nostra cittadina, con le sue bellezze e con l’accoglienza della sua gente, ha sempre partecipato fattivamente nelle vicende scolastiche, mettendosi dalla parte giusta, cioè della Scuola, i professori ed i presidi, e, soprattutto, i ragazzi, gli studenti. E’ stato, fino ad oggi, un matrimonio d’amore, spassionato, costruttivo vicendevolmente che è servito a mandare per il mondo intere generazioni di ragazze e ragazzi orgogliosi della loro Scuola, della loro terra e delle loro radici.
Oggi abbiamo appreso, invece, che questo rapporto si è incrinato: da fonti ufficiali è apparsa la “brutta” notizia che è stata revocata da parte Sua, per “inosservanza dell’impegno a pulire i locali da parte della scuola”, l’autorizzazione all’utilizzo del Cinema – Teatro “Rocco Gentile” per la rappresentazione teatrale di fine anno “I Promessi Sposi” degli studenti del Liceo suddetto.
Non ci interessa intervenire sul suo mutevole umore circa i suoi rapporti col vicario del Liceo Scientifico: sono vostri fatti personali. Gli studenti non devono subire alcuna conseguenza negativa!
Si tratta di studenti di diversi paesi del circondario, non solo cittanovesi, che stanno lavorando da un anno per portare in scena una “piece” importante, con l’apporto e l’incoraggiamento dei loro professori e della dirigenza scolastica, pregustando di poter calcare il palcoscenico del Cinema – Teatro “Rocco Gentile”, mostrandosi ai loro parenti, ai loro amici ed ai cittanovesi: alla buona riuscita dell’evento dovremmo essere tutti partecipi!
Invece apprendiamo che il Comune ha deciso, per mano sua, infelicemente ed iniquamente, di demolire il loro progetto!
Signor Sindaco, vietare l’utilizzo del palcoscenico del “Rocco Gentile” equivale a scoraggiare il lavoro degli studenti e dei loro insegnanti, costringendoli ad una sede diversa e lontana dal nostro paese; significa farli emigrare ancor prima che cerchino un lavoro per trovare la possibilità di potersi esprimere ed inculcare loro la spaventosa “cultura” dell’emigrazione per potersi realizzare; vuol dire impedire loro di farsi apprezzare nella stessa città in cui studiano ed in cui si preparano alla vita civile futura.
E’ una brutta pagina quella che lei sta scrivendo: infrangere i sogni di tanti ragazze e ragazzi che ai sacrifici dello studio aggiungono i sacrifici per portare in scena una così importante opera; avvilire gli sforzi encomiabili del corpo docenti e della dirigenza; costringere ad una scenografia ridotta con perdita dell’effetto scenico.
Non conosciamo le motivazioni del suo comportamento “anti scolastico ed anti cittanovese”. Vogliamo solo renderla edotto che per ogni motivazione fattuale c’è sempre un ventaglio di opzioni per trovare la soluzione più giusta e più lecita. Tra tutte queste opzioni, il dialogo è il “mezzo” più interessante ed intelligente: in questo caso pare sia diventato latitante!
Poi c’è il “fine” da raggiungere: in questo caso è portare in scena un’opera teatrale voluta fortemente da un intero Liceo che tanto lustro ha dato e dà al nostro paese. Far recitare dei meravigliosi ragazzi e ragazze in un Cinema – Teatro di grande pregio vale da solo contribuire a ripagarli dei tanti sacrifici cui sono andati incontro; ricompensare chi ha lavorato per la trasposizione teatrale, per la scenografia, par la preparazione di tutta l’opera, dei loro parenti e dei loro amici che parteciperanno numerosi alla rappresentazione invadendo gioiosamente la parte più bella della nostra cittadina; per Cittanova vedere utilizzato meglio culturalmente un bene proprio.
Perché impedire tutto questo?
Se vi sono “questioni” spinose tra quest’amministrazione ed il Liceo Scientifico, che colpa ne hanno gli studenti? Perché punirli ingiustamente?
Se il problema, come dite, è l’“inosservanza dell’impegno a pulire i locali da parte della scuola”, avreste potuto risolvere il problema in tantissimi altri modi, anche, al limite estremo, addebitando le spese della pulizia alla scuola stessa: non si sarebbe tirata indietro!
Le questioni vanno esaminate e confutate oltre che approfondite in altre sedi Istituzionali e se c’è dialogo la soluzione è sempre prossima; soprattutto se al centro dell’agire si mette il benessere fisico, psichico ed educativo dei veri attori della Scuola: gli studenti!
Apra la mente alla cultura del dialogo, oltre che alla cultura in senso lato: autorizzi l’utilizzo del “Rocco Gentile” a tutte le Scuole di Cittanova, anzi alla Scuola nel senso più grande senza alcuna distinzione geografica o di tipo, pubblica o privata. Il nostro paese è sempre stato accogliente: non si comporti da forestiero permaloso e presuntuoso! Non faccia andare via da Cittanova anche le manifestazioni della nostra Scuola!
Si convinca che il sale della speranza in un mondo migliore non è la vendetta né la soverchieria né la guerra, ma il confronto civile e la pace!
Ricordi, poi, che il Cinema – Teatro “Rocco Gentile” fu donato alla Comunità cittanovese per la crescita propria e di chi in essa studia ed è alla Comunità che bisogna domandare in caso di diniego: se conoscesse le regole della democrazia avrebbe reso partecipi la Terza Commissione consiliare delegata a tali questioni ed il Consiglio Comunale prima di prendere una decisione che è una iattura per Cittanova; evidentemente le piace l’autoritarismo e rifugge il confronto! In quella sede avremmo portato avanti questa nostre tesi. Le avremmo consigliato di ricordare le numerosissime personalità internazionali di grande prestigio in ogni campo della Cultura umana compresi premi Nobel che il Liceo Scientifico ha portato a Cittanova.
Signor Sindaco, gli studenti ed i loro professori hanno fatto calcare al nostro paese, a più riprese, come attore principale, il teatro del mondo ed ella impedisce a questi stessi nostri benefattori di rappresentare le loro superbe fatiche nel “Rocco Gentile”?
Rifletta! Si metta nei panni degli studenti ingiustamente penalizzati!
Noi stiamo dalla parte degli studenti e della Scuola! Grazie a loro possiamo sperare che la nostra terra e le nostre comunità potranno avere un futuro migliore!
I Consiglieri Comunali del Gruppo “Per Cittanova Cannatà Sindaco”
f.to Alessandro Cannatà
f.to Salvatore Berlingeri
f.to Ettore Russo
f.to Giuseppe Dangeli