Vicende cronaca calabrese, commento di “Andare Oltre” "Non serve il silenzio, è il momento della responsabilità politica"
Stante le cronache dei giornali di oggi ndr, sembra che il Vice Presidente del Consiglio Regionale e Consigliere Comunale di maggioranza di Cittanova sia coinvolto negli ultimi fatti di cronaca. Fermo restando la “presunta innocenza”, è opportuno prevalga un senso etico e morale. Nell’attesa che la persona interessata dai fatti (come riportato dai quotidiani locali) possa chiarire la propria posizione per come egli stesso si augura, lasciando che la magistratura faccia il proprio corso, sarebbe opportuno che lo stesso consigliere in questa fase si autosospenda o si dimetta dall’incarico politico, onde evitare possibili ripercussioni sull’intera comunità. Al Sindaco, auguro buona riflessione, certo che da entrambe le parti prevarrà l’etica e la morale ai probabili “interessi di parte” facendo prevalere l’interesse di tutta la comunità.
Inoltre, per quanto riguarda le ultime vicende di cronaca che vanno oltre il nostro singolo territorio, su presunti intrecci tra politica e Massoneria (deviata) nella gestione della cosa pubblica in modo poco trasparente, è d’obbligo una seria riflessione politica. Se da tale situazione dovessero emergere presunte appartenenze ad ambienti Massonici di politici locali sia essi di maggioranza e opposizione, anche in questo caso, sarebbe opportuno che vi sia una profonda sensibilizzazione popolare e politica che porti ad un radicale e trasversale rinnovamento della classe dirigente da coloro i quali sino ad oggi hanno amministrato il nostro Comune.
A tal proposito, la nostra Associazione politico-culturare Andare Oltre, parteciperà, giorno venticinque Luglio, alla manifestazione “Io sto con De Raho e ci metto la faccia” per non vivere in una società civile impaurita, ma, che sia una società civile che abbia la forza ed il coraggio di reagire per sostenere se stessa insieme a coloro che, magistrati e forze dell’ordine, mantenendo fede agli impegni assunti di fronte al popolo reggino, sacrificano la loro vita, i loro affetti per liberare questa provincia da un sistema criminale in cui la Massoneria ha tirato i fili del potere, che per lunghi anni ha rubato il futuro a tutti, rivendicando la libertà di un popolo di vivere libero da condizionamenti e con una politica che viva nell’onestà e trasparenza.
Facciamo dunque un appello al Sindaco di Cittanova ed al Presidente del Consiglio Comunale, affinchè, di fronte a tali vicende, soprattutto anche per ciò che riguarda l’intreccio Massoneria-criminalità”, assumano una posizione di responsabilità politica, considerato i fatti di cronaca accaduti in questi ultimi giorni e che riguardano la trasparente gestione della Cosa Pubblica nella Città Metropolitana, augurandoci che tali fatti non riguardino Cittanova. Non ultimo, la vicenda che in questi due giorni ha sconvolto la nostra comunità, in modo tale da garantire in questo momento difficile un proseguo sereno alla nostra comunità.Il Presidente
Domenico Fonti