Vicenda Icom, parla l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme "Non 'spunta' alcuna lettere 'segreta', ma è tutto pubblico e protocollato"
Il consigliere Mastroianni non ha scoperto nulla di sensazionale sulla vicenda Icom. E’ sensazionale invece la vicenda Icom nel suo complesso a partire dal doppio acquisto dei terreni in pochi giorni e a prezzi lievitati (da 50.000 € ad oltre 4.800.000 € ). Le lettere da lui citate sono tutte pubbliche e protocollate dal 2007-2008, discusse più volte pubblicamente e quindi non è “spuntata” alcuna lettera segreta dall’Icom al Comune. E’ stata l’attuale Amministrazione a proporre al proprietario dell’Icom (Ing. Noto), di spostare l’investimento in c.da Rotoli dove era possibile costruire rispettando le norme urbanistiche e la legge. Su queste basi si avviò infatti un confronto e un dialogo tra le parti. La risposta dell’Icom, citata da Mastroianni, moltiplicava i costi a carico del comune e ribaltava completamente le discussioni già avviate. L’amministrazione quindi, non rispose alle richieste raddoppiate dell’Icom per evitare che si chiudesse definitivamente la discussione avviata tra le parti. La motivazione fu quella di continuare a mantenere aperto il dialogo verbale tra gli avvocati per superare le richieste spropositate e raggiungere un accordo. Questi sono i fatti ieri ed oggi. Se il consigliere Mastroianni ritiene di dover riferire qualcosa all’autorità Giudiziaria lo faccia tranquillamente. Di tutta la vicenda Icom si è sempre discusso in Consiglio Comunale, da ultimo a fine ottobre scorso e l’Amministrazione proprio dopo questa riunione del consiglio comunale avanzerà una nuova proposta transattiva, pur avendo dimostrato attraverso i tecnici che, le richieste di risarcimento dell’Icom sono non giuste e non dovute.
Amministrazione comunale di Lamezia Terme