Vicenda Sacal, interviene Partito Democratico Lamezia "Il partito aveva già espresso dubbi sulla gestione tecnica-politica"
Già da diverso tempo il Partito Democratico aveva espresso dubbi sulla gestione tecnica-politica della Sacal e già da diverso tempo aveva richiesto un cambio di rotta rispetto alle modalità con cui il Presidente ed il direttore affrontavano il quotidiano e le prospettive di sviluppo dell’aeroporto. Il quadro che esce dai provvedimenti della Procura della Repubblica conferma le perplessità di natura etica e morale che avevamo già espresso e, al di là della rilevanza penale dei comportamenti, rilevano comunque una gestione padronale della Società ed una assoluta mancanza di trasparenza.
Condividiamo quindi la necessità che nella improrogabile modifica dello Statuto si proceda con l’introduzione di regole che evitino la possibilità, per chiunque, di gestire la Sacal come se fosse cosa propria aumentando i poteri di controllo dei soggetti che ne fanno parte che, in parte assai considerevole sono pubblici ed impegnano i soldi di tutti. Più che discutere quindi se nominare un amministratore unico o un Consiglio di Amministrazione , ci pare urgente stabilire il principio che il management della Sacal (quindi non solo il Consiglio di Amministrazione ma anche la direzione tecnica) debbano necessariamente dimostrare di possedere esperienza e professionalità per assicurare lo sviluppo dell’aeroporto. Ovviamente se questo principio vale per la gestione quotidiana a maggior ragione riteniamo che sia indispensabile per le scelte strategiche della Sacal.
In tal senso esprimiamo perplessità verso la decisione della Società di assumere i servizi dell’aeroporto di Crotone e di Reggio Calabria che, dai dati di conoscenza comune, non hanno, ad oggi, i requisiti minimi di traffico per garantire, quantomeno, il pareggio di bilancio. Poiché i dati della Sacal oggi non presentato un avanzo di bilancio tale da consentirgli di mantenere il peso di altri due aeroporti in passivo ci pare indispensabile che la Società metta a disposizione degli azionisti pubblici il Piano Industriale, che ci permetta di comprendere attraverso quali politiche si intende riportare in pareggio gli altri due scali.
In tal senso riteniamo che sia indispensabile che il Comune di Lamezia acquisisca un ruolo centrale nella valutazione delle prospettive e nella salvaguardia dei livelli occupazionali e dei diritti dei lavoratori che si accompagnano a questa scelta perché la Città e la Regione non possono permettersi un nuovo carrozzone che in un settore strategico, come quello dei trasporti, produca disservizi sprecando le risorse notevoli che la Comunità Europea ha messo a disposizione dello Scalo.
E’ essenziale, e quindi pretendiamo, che il Consiglio Comunale acquisisca i documenti necessari per capire le scelte e le motivazioni che vi sono dietro e che si faccia carico di aprire a tutta l’area centrale della Calabria una discussione che sia strategica per il suo sviluppo. In tal senso intendiamo chiedere l’immediata convocazione del Consiglio Comunale perché il Sindaco possa agire con un mandato preciso di tutta la Città. Il Partito Democratico immediatamente intende allargare il confronto , coinvolgendo i Sindaci del Comprensorio Lametino.
Partito Democratico – Lamezia Terme