Il Comune di Taurianova riesce a mantenere la proprietà dei fondi rustici originariamente di proprietà dell’ex Ente Ospedaliero “Principessa di Piemonte” di Taurianova. Il Tribunale di Reggio Calabria, con la sentenza del 3 febbraio 2017, mette la parola fine all’annosa vicenda che vedeva l’ASP di Reggio Calabria e la Regione Calabria – da una parte – ed il Comune di Taurianova – dall’altra – contendersi la proprietà dei fondi rustici denominati Belvedere (ampliamento Cimitero), Cardona, Canoro (Casa della Cultura), Pedazzo Celentano (impianti sportivi), Baldari Inferiore e Baldari Superiore (alloggi di edilizia popolare/residenziale).

Il Giudice monocratico, accogliendo le argomentazioni difensive dell’Avvocato Roberto Montagnese ha finalmente fatto chiarezza sulla titolarità dei beni immobili rivendicati dai due enti, affermando che sin dalla data di entrata in vigore della legge n. 833/1978, il Comune di Taurianova ha legittimamente utilizzato i beni in questione per fini pubblici.

La vicenda ha origine nel 1985, allorquando il Comitato di Gestione dell’USL n. 27 ha trasferito al Comune di Taurianova i fondi rustici di proprietà dell’Ospedale. Di conseguenza, il Comune ha destinato i terreni alla realizzazione di una serie di opere pubbliche. Nel 2005 la Regione Calabria ha notificato al Comune di Taurianova ben 26 decreti con i quali ha disposto la restituzione dei fondi dell’Ente Ospedaliero, ai sensi dell’art. 5 – commi 1 e 2 – del D. Lgs. 30.12.1992 n. 502.

Avverso detti decreti il Comune di Taurianova ha proposto ricorso al TAR di Catanzaro, il quale non si è pronunciato sul merito della vicenda, demandando la decisione al Tribunale di Reggio Calabria. Forte di tale pronuncia, l’ASP n. 5 di Reggio Calabria ha richiesto al Comune di Taurianova di “provvedere alla restituzione delle aree libere ed al risarcimento del danno per quelle irreversibilmente trasformate in assenza di valida procedura espropriativa”.

Nel maggio del 2008, il Comune di Taurianova ha affidato all’Avv. Roberto Montagnese l’incarico di sostenere le ragioni dell’Ente davanti al Tribunale di Reggio Calabria. L’Avv. Montagnese, nel corso del lunghissimo giudizio, è riuscito ad evidenziare la legittimità dell’operato del Comune, il quale – nell’esercizio delle prerogative riservate dalla legge – ha utilizzato i terreni, realizzando una serie di opere destinate alla collettività.

Con la pronuncia del 3 febbraio u.s. i terreni dell’ex ente ospedaliero “Principessa di Piemonte” rimangono definitivamente acquisiti al patrimonio comunale, facendo così tirare un sospiro di sollievo agli amministratori ed ai cittadini di Taurianova.