Villa, al via 53esima edizione del premio Calabria La premiazione sarà preceduta da una Tavola rotonda
di Caterina Sorbara
Domani a Villa San Giovanni, al Grand Hotel de la Ville alle ore 17.00 si terrà la 53° edizione del prestigioso premio Calabria, organizzato dal Circolo di Cultura e relazioni Internazionali, presieduto dal prof. Giuseppe Morbito.
La premiazione sarà preceduta da una Tavola rotonda.
Relazioneranno:
Giuseppe Morabito: La subalternità della Cultura nella società odierna (Presidente del Premio Calabria)
Pietro Greco, Con la cultura si mangia? (conduttore di RAI3-Scienza, autore di “La Scienza e l’Europa”)
Ghislain Mayau, Vivere la creatività oggi. (docente decorazione Accademia Belle Arti di Reggio Cal.);
Valtieri Simonetta, Media e Cultura. L’importanza della formazione e della comunicazione (Direttore Patrimonio Architettonico Urbanistico Architettura);
René Corona, Evoluzione sociale dei linguaggi culturali e creativi (professore Lingua e Traduzione Francese Università Messina); Intervento di Juan Octavio Prenz (Università di Trieste) .
A conclusione della Tavola Rotonda ,si procederà con la premiazione.
Saranno insigniti del prestigioso premio: René Corona,studioso italo-francese; Prenz Juan Octavio, per il romanzo “Il signor Kerck” nella traduzione italiana di Betina Lilian Prenz, ambientato nella metà degli anni Settanta, ai tempi della dittatura militare e del drammatico fenomeno dei desaparecidos.
Karen Haid, per “Calabria: The Other Italy”, scritto da cui emerge spontaneità ed entusiasmo, chiarezza dell’ambiguità d’appartenenza (Gran Bretagna, Stati Uniti).
Pietro Greco , che, grazie alla sua vasta cultura scientifica, ha contribuito alla divulgazione della scienza in Italia.
Giorgio Delia e Tullio Masneri, per “Sibari, archeologia, storia, metafora”, studio a più voci che evidenzia nuovi interessanti ritrovamenti.
Lou Palanca per “Ti ho vista che ridevi”, un lavoro a più “voci”, la cui lettura, agevole, richiama alla memoria episodi di sofferenza che favorivano l’emigrazione di persone comunque sentimentalmente legati alla terra d’origine.
Paolo Toscano, redattore di “Gazzetta del Sud” e infine Maria Brancatisano per
l’opera dal titolo:”I francobolli raccontano la Calabria”.