Villa cardioprotetta, la città verrà dotata di 14 defibrillatori Il sindaco Siclari: "Diventeremo un modello da seguire ed imitare"
La sala consiliare di Palazzo San Giovanni ha accolto tutti gli attori protagonisti di un progetto che mette al centro della sua missione la prevenzione e tutela della salute. Queste sono le parole chiave da cui parte l’ambizioso progetto “Villa Cardioprotetta” presentato alla presenta del primo cittadino Giovanni Siclari, dal vice e prima sostenitrice Mariagrazia Richichi, l’assessore Massimo Morgante, i consiglieri Giovanni Imbesi e Mariagiovanna Santoro e da tutte le realtà che hanno contribuito in modo fondamentale alla riuscita di un progetto ambizioso che vedrà l’installazione di ben 14 defibrillatori, uno ogni 1000 abitanti circa, in ogni quartiere della città secondo una mappatura ben definita redatta dall’ufficio tecnico. Hanno preso parte alla presentazione i rappresentanti delle associazioni locali, i vigili urbani, i dipendenti comunali e i delegati di quartiere.
«Saranno formate circa 150 persone gratuitamente grazie a dei corsi di formazione organizzati e coordinati dal dottor Ortuso e dal dottor Calogero – ha spiegato la Richichi – secondo un calendario che verrà stabilito da qui a qualche mese, non appena verrà raggiunto il numero di utenti da formare». E’ stato proprio il cardiologo Rosario Ortuso ad illustrare le modalità del progetto. Un progetto già realizzato a Palmi con l’installazione di ben 21 defibrillatori. La caratteristica del progetto è il gioco di squadra e la sinergia che si verrà a creare tra i protagonisti, infatti, saranno proprio i cittadini che, una volta formati, saranno responsabili e in grado di intervenire per salvare una vita umana.
«Sono felice e per questo ringrazio in primis il Sindaco che ha sposato e apprezzato l’iniziativa – ha dichiarato la Richichi – il presidente della CroceRossa Diego Coppola con i volontari che supporteranno il progetto, i coordinatori del progetto e il gruppo della protezione civile L’idea è nata a luglio su input anche del dottor Gianni Calabrese che ha donato il primo defibrillatore e che sarà installato a Cannitello. Gli altri defibrillatori sono stati donati dal Lions club, ditta Silem e Kiwanis club Villa San Giovanni». Sono in corso le iscrizioni basta andare sul sito del comune ed entro fine febbraio verranno formati i primi 20 utenti. Il progetto che ormai ha preso forma, tutta la città sarà dotata delle apparecchiature salvavita. «Sono convinto che “Villa cardioprotetta” diventerà un modello da seguire e imitare – ha concluso il sindaco Siclari – e che i cittadini si sentiranno più sicuri e responsabilizzati nello stesso tempo».