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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Vincenzo Speziali (UdC): “Fiorita, a mio avviso, viola l’art 54, della Costituzione’ E' persino irriverente verso la città, perché passa l'estate a Soverato non a Catanzaro Lido"

Vincenzo Speziali (UdC): “Fiorita, a mio avviso, viola l’art 54, della Costituzione’  E' persino irriverente verso la città, perché passa l'estate a Soverato non a Catanzaro Lido"

Vincenzo Speziali (UdC): “Fiorita, a mio avviso, viola l’art 54, della Costituzione. È persino irriverente verso la città, perché passa l’estate a Soverato non a Catanzaro Lido”

Impazza la polemica di Vincenzo Speziali, nei confronti di Nicola Fiorita -che per la verità mai è stata sopita- e ora la questione si fa serissima per il Sindaco di Catanzaro. Infatti, Vincenzo Speziali, da ‘vecchia volpe democristiana’ ha in mano un autentico dossier circa l’inosservanza delle disposizioni governative per il lutto nazionale, proclamato a seguito della morte dell’ex Presidente del Consiglio Arnaldo Forlani, di cui proprio Speziali era riconosciuto ‘pupillo’ (e anche una sorta di figlio adottivo).

D:Allora, lei non indietreggia, giusto?
R:A differenza di quel Fiorita, io sono una persona tutta d’un pezzo, uno coerente con me stesso e con la mia storia. Amicu, vegnu i Bovalinu! Le pare che io possa tollerare che un pubblico ufficiale quale è un Sindaco, possa utilizzare le sue prerogative, per insolentire miserabilmente e da miserabile (come potrebbe apparire che lui sia!) il sottoscritto, che di certo non solo non si fa mancare di rispetto -difatti reagisco, sempre in termini di legge e con sana attitudine democristiana- ma che il sottoscritto sia disposto a sopportare atti di insubordinazione istituzionale (come non osservare le indicazioni del Governo Centrale) o cose simili? Evidentemente Nicola Fiorita -che mi conosce- si fa consigliare male, malissimo, dal suo ‘circolino non magico’, poiché costoro non hanno capito che hanno commesso il peggiore degli errori, soprattutto quello che non bisognerebbe mai fare con me. Sa qual’e`? Incarognirmi! Ricorda come reagiva Francesco Cossiga? Io faccio la stessa cosa, senza guardare in faccia niente e nessuno. Anzi sistemo sempre tutti a dovere e lo dico apertamente. Ovviamente con gli strumenti normativi, oltre che la sana politica.

D:Sembra una ‘guerra personale’ tra di voi…
R:Io non compio vendette o faccio guerre personali, semmai rappresento e difendo posizioni politiche e istituzionali. Le guerre -se così si possono definire, poiché solo uno squilibrato può muovere ostilità a me, che a mia volta ho mille modi di replica- le lascio a infingardi stile Fiorita, il quale difatti, abusa della sua funzione per insolentirmi, senza costrutto e compie una sequela di violazioni costituzionali. Vuole un esempio? Presto detto. Cosa dice l’articolo 54 della nostra Carta (che per altro ha contribuito mio nonno, da parlamentare, a scrivere, mica Nicola Fiorita, Gianmichele Bosco o Donatella ‘Montecomesichiama’). Glielo ricordo immediatamente e cioè “…I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”. Questo di specie, non mi sembra proprio il caso, anzi. Non risponde ad una nota di protesta ufficiale del Governo Libanese, intervenuto a seguito di attacchi razzisti e xenofobi, solamente perché qualche altro invertebrato miserabile della sua ‘non maggioranza’ si è rivolto a me in maniera non consona, coinvolgendo la nazionalità di mia moglie e dei miei figli e lo ha fatto perché pensava lui -e con lui un ciccione deplorevole- che mi avrebbero dato soddisfazione, mentre erano tenuti ad osservare un certo decoro di funzione. E sempre per essere avverso al sottoscritto, hanno inteso ‘prendere sottogamba’ le disposizioni sul lutto nazionale, in memoria di Arnaldo Forlani, notoriamente per me un padre adottivo. Se non fossi intervenuto io, Catanzaro sarebbe stato l’unico capoluogo di regione a non mettere le bandiere a mezz’asta. Ne ho le prove, ho i messaggi, persino i video. Questo più che infantilismo o pressappochismo, è inettitudine istituzionale. E poi vi è persino un altro aspetto…

D:…quale?
R: Forse per Fiorita&co, i morti non sono tutti uguali e allora se la mettiamo su questo punto, gli faccio presente che i morti miei, valgono più dei suoi. Vengo da una storia politica -la più bella del Novecento italiano e mondiale, cioè quella democristiana- che ha sconfitto il nazifascismo e il comunismo, schierandosi con i popoli, in favore della libertà. Io stesso -gia` con Arnaldo Segretario Nazionale del Partito- da capo del mio Giovanile, ho finanziato con i miei conti correnti a disposizione, l’opposizione a Castro, di cui Fiorita è un ammiratore, senza riconoscere ciò che era veramente, ovvero un sanguinario e liberticida dittatore. I Castro, hanno affamato il loro popolo, privandolo di libertà e dignità. Poi, circa i miei finanziamenti, vi è persino Mario Tassone, che è stato Capo della Segreteria Politica del Partito a confermarlo, poiché li facevo arrivare attraverso l’On. Annamaria Cervone (nuora del defunto e compianto Sen. Rino Cervone, amico e collega di mio nonno), la quale ricopriva l’incarico di Vicepresidente dell’Internazionale Democristiana. Parliamo degli anni 90 e me ne vanto, con infinito onore, tipico della gente come me, cioè democristiana e bovalinese. Ecco, questo sono io, ovvero il contrario di un soggetto ‘fioritesco’ e ringrazio Dio.

D:Cosa intende fare ora?
R:Informo il Governo e spero che l’On. Wanda Ferro si attivi pure lei, anche se non ho dubbi in merito, poiché lei è una donna delle istituzioni, una persona perbene. Farò presente le assurdità del passato -cone quella che concerne le insolenze al Libano- ma soprattutto l’insubordinazione del presente, poiché non si può inevadere una circolare dell’Esecutivo Nazionale e per farla rispettare sono dovuto intervenire io, da cittadino, seppur titolato e autorevole politico.
In più, continuo a sostenere che questa Amministrazione, dovrà affrontare anche ben altro, in luogo a pubblica ignominia, ma di questo ci si occuperà a tempo debito e modo consono.

D:Lei, vorrebbe veramente che Fiorita partecipasse ai funerali di Forlani?
R: Rispetto ad Arnaldo, passo sopra ad ogni cosa. L’ho già dichiarato. Si, sarebbe un gesto che sanerebbe questo becero comportamento a metà strada tra l’insolente, il dilettantismo e l’insubordinazione. Se venisse però, che lo facesse ufficialmente, con tanto di fascia tricolore e Gonfalone della città, sennò restasse nella sua bicocca soveratese, perché lui da Sindaco di Catanzaro, passa l’estate non nel quartiere Lido del Comune di cui è Primo Cittadino, bensì in altro luogo, quindi ciò fa capire l’ennesima incoerenza, di un poveraccio, sotto l’aspetto politico (e forse non solo!), capace di qualsiasi mistificazione poca credibilità.