Viola gli arresti domiciliari, arrestato a Marina di Gioiosa Trovate a Bianco munizioni, inneschi e polvere da sparo
Nella serata di ieri, in Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, nell’ambito della quotidiana manovra di controllo del territorio, hanno tratto in arrestato il 30enne Macrì Domenico per violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. In particolare, verso le 20, gli operanti si sono recati presso l’abitazione del prevenuto al fine di verificarne la presenza, atteso l’obbligo di permanenza nelle ore serali e notturne disposto nei suoi confronti nel provvedimento del Tribunale–Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria notificatogli il 16 aprile scorso. Le immediate ricerche attivate dopo aver accertato l’assenza del sorvegliato speciale sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Compagnia di Roccella Jonica hanno permesso di rintracciare l’uomo, circa un’ora dopo, mentre passeggiava indisturbato sul lungomare di Marina di Gioiosa Jonica insieme a un suo conoscente. All’atto dell’arresto il MACRÌ non ha opposto resistenza, lasciandosi condurre in caserma, da dove, espletate le formalità di rito, è stato successivamente tradotto presso l’abitazione di residenza in attesa del rito direttissimo tuttora in corso, a disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Dottor Vincenzo TOSCANO.
BIANCO – LOC. POGGIO SAN GIORGIO: RINVENUTI DAI CARABINIERI 72 CARTUCCE, NUMEROSI INNESCHI E POLVERE DA SPARO NON LONTANO DAL LUOGO DOVE L’ALTRO IERI AVEVANO ARRESTATO UN UOMO PER L’ILLECITA DETENZIONE DI UN FUCILE A CANNE MOZZE.
Nella tarda mattina di ieri, in Bianco, all’esito di un servizio di rastrellamento finalizzato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente, i Carabinieri della Stazione di Africo Nuovo, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno trovato, occultati all’interno di un sacchetto in plastica nascosto in un casolare abbandonato edificato abusivamente in un terreno di proprietà demaniale di quella Località Poggio San Giorgio – nella stessa zona dove, l’altro ieri, avevano tratto in arresto per detenzione abusiva di arma clandestina e alterazione della stessa, Antonio MOIO, 38enne disoccupato del luogo, trovato in possesso di un fucile da caccia “Beretta” cal.12, a canne mozze, privo di matricola, celato sotto alcune lamiere presenti nel suo ovile – 72 cartucce di vario calibro e in ottimo stato di conservazione, 58 inneschi e 5 gr di polvere da sparo. Ora gli accertamenti saranno rivolti a verificare se questo rinvenimento possa essere collegato al ritrovamento della pericolosa arma modificata.