Viola prescrizione del giudice non rientrando a casa, arrestato dai carabinieri nel Reggino Tuttavia, i Carabinieri hanno accertato che l'uomo, oltre a violare questa prescrizione, si trovava in compagnia di altri pregiudicati senza essere in possesso di alcun documento di identificazione
redazione | Il 14, Gen 2025
Ancora una volta, l’azione incisiva dei Carabinieri di Reggio Calabria ha colpito duramente la criminalità organizzata nel quartiere di Arghillà, una delle zone più delicate della città dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico. Questo intervento, che si inserisce in un ampio programma di attività volte a contrastare la criminalità nel cuore della città, dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la protezione dei cittadini e nel restituire sicurezza a un territorio segnato dalla presenza di fenomeni criminali.
L’operazione è partita durante un servizio di controllo del territorio pensato per monitorare le aree più sensibili e vulnerabili della città. Durante un pattugliamento serale, le pattuglie dei Carabinieri sono state allertate dalla Centrale Operativa a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112, riguardante un veicolo sospetto in movimento nelle vicinanze di alcuni condomini nel quartiere di Arghillà sud. La segnalazione è stata prontamente valutata e, in breve tempo, le pattuglie in circuito si sono dirette verso l’area indicata.
Una volta giunti sul posto, i militari hanno individuato il mezzo segnalato e proceduto con l’identificazione dei tre occupanti. I primi controlli hanno immediatamente rivelato che si trattava di pregiudicati noti alle forze dell’ordine, tutti residenti nel quartiere Arghillà. Tra di loro, uno dei fermati si è distinto per il suo ampio storico criminale e per il fatto che risultava essere gravato da specifiche prescrizioni giudiziarie imposte dal giudice, nell’ambito della normativa antimafia. Si trattava di misure preventive, destinate a chi ha reiterato condotte criminali nel tempo e che, per questo motivo, sono considerate particolarmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza.
In particolare, uno degli arrestati aveva l’obbligo di rispettare un orario di rientro presso la propria abitazione, come previsto dalle disposizioni imposte dal giudice. Tuttavia, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo, oltre a violare questa prescrizione, si trovava in compagnia di altri pregiudicati senza essere in possesso di alcun documento di identificazione.
A questo punto, i Carabinieri hanno proceduto con l’arresto del soggetto per la violazione delle prescrizioni giudiziarie a lui imposte e lo hanno trasferito presso la casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questo intervento si inserisce in un quadro di azioni più ampio e sistematico che i Carabinieri di Reggio Calabria stanno portando avanti da tempo nel contrasto alle organizzazioni criminali e nella salvaguardia dell’ordine pubblico. Il controllo costante del territorio, unitamente a operazioni mirate e alla vigilanza su soggetti particolarmente pericolosi, sono strumenti imprescindibili nel rafforzare la sicurezza della città e nell’impedire che la criminalità possa radicarsi ulteriormente nelle aree più sensibili.