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Violenza bimbo 3 anni, autore è fratello pentito di camorra

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E’ il fratello di un pentito di camorra che si trovava in un luogo protetto del cosentino l’uomo che a Cosenza ha dato un calcio ad un bambino di origini marocchine perché si era avvicinato alla figlia neonata in carrozzina. L’uomo e la moglie, entrambi denunciati per lesioni personali aggravate, sono stati immediatamente allontanati dalla Calabria e trasferiti in altra località protetta. Secondo quanto si è appreso, intanto, le immagini delle telecamere di videosorveglianza visionate dagli agenti delle volanti della Questura di Cosenza non hanno ripreso la violenza subita dal bambino, ma dai filmati è stato possibile rintracciare diversi testimoni che una volta ascoltati hanno portato all’identificazione dei due giovani.

La madre del piccolo ha raccontato i fatti: “L’episodio è successo martedì pomeriggio quando ero dal medico con mia sorella. Io ero l’ultima e per non far annoiare i bambini gli ho detto di andare a giocare un po’ sotto lo studio. Sono passati 5 minuti e sento delle grida, ho riconosciuto la voce di mio figlio. Mi sono affacciata dal balcone e ho visto tanta confusione. Mi sono precipitata giu’ e c’era tanta gente intorno a mio figlio piccolo, che era a terra, era pallido e non parlava. Mi hanno detto che gli era stato tirato un calcio da un signore che passava e che questo voleva tirargliene anche un altro ma si è messo davanti un altro dei miei figli e il calcio ha preso lui, alla mano e ad una gamba e dalla mano ha anche perso del sangue, mentre sulla gamba c’e’ un segno verde.

“Il mio bambino – ha concluso la donna – voleva solo fare una carezza al figlio di quel signore, mai mi era capitata una cosa simile. Poi sono stati i miei figli piu’ grandi a riconoscerlo per strada e lo abbiamo detto ai poliziotti. Il bimbo piccolo adesso la notte non dorme, dice che ha paura ma per fortuna sta bene, gli hanno dato una pomata da mettere sulla pancia, che era tutta rossa. E’ venuto anche il sindaco a casa mia e tanta gente mi ha telefonato”.