GIOIA TAURO – “I commercialisti nella società civile – focus economico e legislativo nel contrasto alla violenza sulle donne” è stato il tema del dibattito che si è svolto oggi a Milano presso il “Teatro Nuovo”, in collegamento streaming con 127 ordini dei commercialisti e contabili di tutta Italia compreso quello di Palmi presieduto dal dott. Antonio Repaci. L’evento è stato patrocinato dal “Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili”, organizzato dall’ordine milanese, ha visto la partecipazione di importanti esperti del settore che da anni contrastano il fenomeno della violenza di genere. Moderato da Alessandra Borgia, giornalista di “Quarto Grado”, il forum ha avuto l’obiettivo di allargare la platea informativa con la finalità di un approccio diverso alla problematica, di contrasto al fenomeno, con un’azione più profonda che parta da ogni ambito sociale, anche a partire dall’opera di sensibilizzazione avviato dagli ordini commercialisti e contabili radicati in tutta la Penisola.
Una giornata all’insegna della conoscenza e dell’informazione attraverso esponenti di associazioni, magistrati, psicologi ed esperti della materia, che lottano, da anni, contro l’aberrante reato divenuto oramai una piaga sociale in tutto il Paese. Erano presenti, tra gli altri, i responsabili dell’associazione: “Vittime Violenza – Croce Rossa Italiana; Fondazione Marisa Bellisario; Centro Studi WeWorld; Unavi; Fondazione Cuore Delle Donne; Odec Milano”.
L’aprirsi a questa tematica, da parte dei commercialisti, con i suoi organismi e ordini territoriali, dimostra una grande maturità da parte della categoria professionale. Un salto di qualità e un concreto impegno nel contrasto al fenomeno. L’iniziativa milanese è stata seguita in diretta streaming anche dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palmi nella sede di Gioia Tauro. Grande attenzione hanno dimostrato i tanti professionisti del territorio della Piana arrivati nella sala riunioni dell’ordine per guardare in diretta l’evento. Iniziativa che ha assunto maggiore rilevanza per gli aderenti all’ordine di Palmi perché direttamnete interessati e segnati dal triste fenomeno. Maria Chindamo, infatti, commercialista, professionista integerrima, donna e madre coraggiosa, era una iscritta all’ordine di Palmi. Un motivo in più per dire basta alla violenza sulle donne.
