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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

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Rifiuta di abortire il marito la segrega in casa e la riempie di botte Intervengono i carabinieri e arrestano l'uomo che va ai domiciliari dai parenti: si tratta di un venditore ambulante di 43 anni. La moglie è incinta al terzo mese

Rifiuta di abortire  il marito la segrega in casa e la riempie di botte Intervengono i carabinieri e arrestano l'uomo che va ai domiciliari dai parenti: si tratta di un venditore ambulante di 43 anni. La moglie è incinta al terzo mese
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CATANZARO – Lei non voleva abortire, così il marito l’ha segregata in casa, picchiandola ripetutamente. E’ accaduto a Botricello (Catanzaro) dove i carabinieri della locale Stazione arrestato un cittadino senegalese di 43 anni, T.D., venditore ambulante residente da tempo nella cittadina ionica.

Le attività dei carabinieri hanno potuto ricostruire le violenze usate dall’uomo nei confronti della donna di 42 anni. Quando lei, incinta di tre mesi, ha detto al marito di non volere abortire così come chiesto dall’uomo, quest’ultimo ha reagito tenendola segregata in casa, impedendole di uscire e di comunicare telefonicamente con altre persone. Quindi sarebbero scattate anche le aggressioni, con la donna che è stata colpita ripetutamente in più parti del corpo. Per la malcapitata sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi dopo le visite in ospedale a Catanzaro.

Quando i carabinieri sono arrivati nell’abitazione della coppia, hanno anche trovato e sequestrato 99 borse contraffatte, facendo scattare per l’uomo anche l’accusa di ricettazione. Il cittadino senegalese è stato posto agli arresti domiciliari a casa di alcuni parenti, in attesa del rito per direttissima.