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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Virus Zika: via libera a rilasciare le zanzare geneticamente modificate La zanzara "Aedes aegypti" prodotto OGM da parte della società britannica Oxitec sviluppata dall'azienda biotecnologica Oxitec trasporta un gene che riduce in modo significativo la loro vita

Virus Zika: via libera a rilasciare le zanzare geneticamente modificate La zanzara "Aedes aegypti" prodotto OGM da parte della società britannica Oxitec sviluppata dall'azienda biotecnologica Oxitec trasporta un gene che riduce in modo significativo la loro vita
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La Food and Drug Administration (FDA) in un documento pubblicato sul suo sito web,
ha annunciato che zanzare OGM saranno rilasciate in Florida, con la speranza di
poter limitare la diffusione del virus Zika. Queste zanzare maschi battezzati “OX513A”
probabilmente non creano alcun rischio di allergie per gli esseri umani, gli animali
o l’ambiente. Questa zanzara “Aedes aegypti” prodotta dall’azienda biotecnologica
Oxitec, geneticamente modificata per combattere la febbre dengue. Gli scienziati
hanno inserito nel corredo cromosomico dell’insetto un gene che impedisce la sopravvivenza
delle nuove generazioni: la soluzione è stata testata con successo in Brasile e
i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista PLOS Neglected Tropical
Diseases. Questo ha l’effetto di eliminare popolazioni di zanzare selvatiche che
sono i principali vettori di malattie infettive come Zika, dengue, chikungunya e
il virus del Nilo occidentale. A oggi non esiste una vaccinazione efficace: per questo
motivo la strategia di prevenzione si basa sull’eliminazione delle zanzare e sulla
bonifica degli habitat in cui esse proliferano. La tecnica di controllo progettata
dalla Oxitec punta a sopprimere le zanzare nei primi stadi di sviluppo. I biotecnologi
hanno ingegnerizzato alcuni maschi di Aedes aegypti introducendo nel loro DNA un
gene che codifica per una proteina tossica. Dopo l’accoppiamento con un comune esemplare
di sesso femminile, la mutazione viene trasmessa ai figli, uccidendoli prima che
siano in grado di veicolare il virus. In laboratorio la produzione della tossina
viene bloccata attraverso la somministrazione di un antibiotico, motivo per cui una
volta messi in libertà i maschi sopravvivono per breve tempo. Tra il 2011 e il 2012
sono stati condotti una serie di test a Juazeio, nel nord-est del Brasile, dove la
dengue risulta in aumento (circa 1 milione di casi nei primi 6 mesi del 2015, dati
WHO). Nello specifico, la zanzara ogm è stata introdotta nei quartieri a basso reddito
dove, secondo i dati messi a disposizione dai funzionari locali, i tassi di infezione
sono molto più alti che altrove. Nel corso di un anno i ricercatori hanno monitorato
l’andamento riproduttivo delle zanzare, tenendo sotto stretta osservazione le uova
grazie a un marcatore genetico fluorescente, in pratica, un pezzo di DNA facilmente
riconoscibile. I dati raccolti hanno evidenziato l’efficacia del gene killer, che
nell’area scelta per lo studio ha portato una diminuzione del 95% del numero di Aedes
aegypti. La FDA ha deciso di sottoporre immediatamente questa decisione al parere
delle diverse parti, al fine di decidere nel più breve tempo possibile, in quanto
con l’arrivo dell’estate negli Stati Uniti le uova delle zanzare si schiudono e si
moltiplicano. La FDA ha fatto affidamento su una valutazione di impatto ambientale
presentata dall’azienda Oxitec, che è diventata una sussidiaria dell’ American Intrexon
biotecnologie. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
sempre puntuale nell’avvisare i cittadini, nonostante sia presto per abbandonarsi
a facili entusiasmi, per la Oxitec si tratta di un importante passo avanti, che fa
seguito ai primi promettenti risultati ottenuti nel 2010 con un test preliminare
nelle isole Cayman. Il successo del progetto sarà necessariamente legato alla possibilità
di spegnere i focolai di proliferazione delle zanzare su vasta scala, un obiettivo
che deve però fare i conti le leggi della genetica, che impediscono di sapere con
certezza se un gene verrà trasmesso da una generazione all’altra.