“Visita Toninelli porto Gioia Tauro: nulla di concreto” Lo dichiarano Forum Riformista e Mezzogiorno in Movimento
Il Forum Riformista e Mezzogiorno in Movimento hanno osservato con interesse, anche alla luce di quando detto a San Ferdinando pochi giorni fa, la visita del Ministro dei Trasporti Toninelli a Gioia Tauro. Il Consigliere Metropolitano, Pierpaolo Zavettieri, alla luce di quanto detto dal Ministro a margine della sua visita, non si ritiene soddisfatto per quanto ascoltato. Ha dichiarato Zavettieri: “Sicuramente, il fatto che un esponente di questo Governo abbia visitato il porto è una novità che accogliamo positivamente. Nelle visite governative precedenti nessuno si era degnato di dire qualcosa. Certo, le parole del Ministro dimostrano la totale mancanza di una strategia. Toninelli non dice quale sia e quale sarà il ruolo del porto di Gioia Tauro nel sistema della Logistica Nazionale né quale sarà il posto e quali le risorse assegnate allo scalo gioiese nel prossimo Piano dei Trasporti. Nessuna menzione ad investimenti pubblici o privati ma soltanto un generale abbiamo investitori interessati.
Direi, di concreto, poco anzi nulla. Il Ministro dei Trasporti, in una situazione così delicata per lo scalo e per l’intera economia regionale “non può cavarsela” constatando semplicemente le inadempienze del Concessionario. Si, è giusto, in questa situazione, anche partire dalle inadempienze e dal ruolo del Concessionario ma la domanda alla quale non ha dato alcuna risposta è: cosa “metterà” sul tavolo il Governo? Iniziando anche da chi sarà il prossimo Presidente dell’Autorità Portuale e se non ci sarà il terzo e a questo punto tragico commissariamento”. In più, continua Zavettieri, “come agirà il Governo e come pensa di venire a capo della situazione precaria e difficile dei portuali? sia quelli “in servizio” che quelli “licenziati”.
La visita non ha chiarito tanto anzi ha sollevato molti dubbi. Per quanto ci riguarda- ha concluso Zavettieri- continueremo nel percorso iniziato e cercheremo di creare, insieme alle anime che vivono il Porto in tutti i settori, un programma di sviluppo serio e condivisibile”. In sintonia con Zavettieri è il Coordinatore RC del Forum, Marco Caruso. “Non ho sentito, nelle parole di Toninelli, niente che mi faccia pensare ad un ragionamento di rilancio serio. Niente in merito allo snodo ferroviario, niente in merito al possibile superamento del solo Transhipment o comunque del creare dei servizi che prevedano ricadute positive sull’ intera area portuale. Nessun ragionamento partendo dall’ analisi del contesto internazionale e nazionale. Mi chiedo pure quali sarebbero questi nuovi investitori e quali tipologie di servizi avrebbero intensione di avviare. Mi è sembrato soltanto di ascoltare delle constatazioni ovvie fatte da un Ministro che non è realmente interessato a cosa stia succedendo a Gioia Tauro”. Andrea Cuzzocrea, Presidente di Mezzogiorno in Movimento, si domanda: “a quando la nomina dei componenti ministeriali del comitato di indirizzo per far partire la ZES, seppure fortemente depotenziata?
Continua Cuzzocrea: “Il Ministro dovrebbe impegnarsi per modificare, la decisione del governo Gentiloni, che vede, nei porti del Nord Italia, il congiungimento della via marittima della seta con l’Italia. In più, il Ministro dovrebbe considerare che le merci sbarcate nel porto calabrese potrebbero risalire il paese, utilizzando la posizione strategica di Gioia Tauro e arrivare sui mercati di consumo cinque giorni prima dell’arrivo da Rotterdam o Amburgo. Facendo questo, il progetto, impegnerebbe il Governo a programmare e realizzare le infrastrutture ferroviarie veloci che da Gioia Tauro portino verso il Nord”. “La Calabria, conclude Cuzzocrea, oggi ultima regione dell’Europa geograficamente ed economicamente, sarebbe la prima regione continentale per vicinanza a Suez”.
Come evidenziato dalle dichiarazioni, Mezzogiorno in Movimento e il Forum Riformista, rimangono scettici sulla linea governativa, anzi, alla luce della visita del Ministro dei Trasporti, dubitano fortemente che il Governo, al momento, abbia una strategia di rilancio seria per Gioia Tauro.