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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 04 DICEMBRE 2024

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Vitalizi: sospensione Camera, Dieni: «Atto iniquo» "Tutto ciò è profondamente ingiusto e risponde alle esigenze di una maggioranza che ignora le fondamentali funzioni democratiche delle forze d’opposizione"

Vitalizi: sospensione Camera, Dieni: «Atto iniquo» "Tutto ciò è profondamente ingiusto e risponde alle esigenze di una maggioranza che ignora le fondamentali funzioni democratiche delle forze d’opposizione"
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A partire dal prossimo 6 aprile scatterà la sospensione della deputata del
M5S Federica Dieni dai lavori d’aula di Camera dei deputati e commissioni,
così come stabilito dall’Ufficio di presidenza di Montecitorio, in seguito
alle proteste contro i vitalizi messe in atto dai parlamentari 5 stelle.
«Si tratta – commenta Dieni – di un provvedimento iniquo e politicamente
deplorevole, che avrà l’effetto di allontanare dalle aule di Camera e
commissioni 42 parlamentari dell’unica forza politica in grado di fare
reale opposizione al governo Gentiloni. La mia sospensione sarà efficace
per 25 giorni, di cui 10 comminati per aver esposto un cartello durante il
question time. Vuol dire che sarò costretta a non partecipare a importanti
lavori della Camera, tra cui la discussione sul disegno di legge per il
contrasto all’immigrazione illegale, la mozione per l’inserimento
del Fiscal Compact nei Trattati europei e quella per il funzionamento dei
centri hotspot per i migranti».
«Tutto ciò – aggiunge la parlamentare – è profondamente ingiusto e risponde
alle esigenze di una maggioranza che ignora le fondamentali funzioni
democratiche delle forze d’opposizione. Ed è un provvedimento tanto più
inaccettabile se si considera che è stato approvato in seguito alle nostre
legittime rimostranze per la bocciatura della proposta 5 stelle di
cancellare i vitalizi. Ovvero la pensione privilegiata che i parlamentari
di maggioranza hanno deciso di confermare, in barba alle difficoltà
economiche in cui si dibattono gli italiani».
«Non abbiamo strumenti a disposizione per impugnare la sospensione –
conclude Dieni –, ma è certo che questa sanzione non ci impedirà di
continuare a portare avanti le nostre battaglia politiche, a dispetto di
una Casta che vorrebbe estrometterci e costringerci a un silenzio complice».