“Vogliamo un regolare bando di gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale” Il M5S è unicamente a favore di un servizio a norma con le direttive comunitarie
RENDE – Né con l’Amaco né con il Consorzio Autolinee, e d’altronde al
Movimento 5 Stelle non interessa né può interessare quale sia la ditta che
serve la linea Cosenza – Università della Calabria. Non abbiamo aziende
“amiche” per cui patteggiare, come i partiti. A noi interessa solo che il
servizio venga svolto in maniera efficace ed efficiente, magari con le
paline alla giusta fermata, con degli orari precisi di passaggio, con una
frequenza adeguata e con tutte le informazioni per i cittadini, come in
quasi tutte le città italiane tranne quelle calabresi.
Sa il Dott. Carlomagno che a Firenze, ad esempio, è dal 2012 che su tutte
le paline ci sono le indicazioni per sapere, anche da smartphone, con
un’app, il percorso e gli orari programmati? Sa che con un sms si può fare
il biglietto o conoscere i transiti degli autobus in tempo reale? Anche per
questo, ovvero sulla qualità del servizio offerto, abbiamo deciso di
consultare gli stessi utenti. Saranno loro a dire se sono o meno
soddisfatti.
È dall’inizio di questa brutta storia che sosteniamo che se il Consorzio
Autolinee fosse in grado di garantire le stesse corse della “circolare
veloce”, con le stesse tratte, le stesse frequenze e lo stesso costo di 1
euro, aggiungendo queste corse ai propri servizi, allora l’Amaco si
dovrebbe immediatamente fare da parte, perché a noi interessa solo la
soluzione del problema sentito vivamente dagli studenti da troppi anni, non
spingere per una o l’altra ditta.
Non crediamo inoltre di aver affatto sbagliato l’obiettivo della nostra
petizione, che è solo e soltanto la vergognosa e disastrosa gestione del
trasporto pubblico locale da parte della Regione Calabria. I cittadini
calabresi pagano mezzo milione di euro al giorno per un servizio non
soddisfacente e il dott. Carlomagno, da dirigente di un’importante ditta di
trasporti, dovrebbe sapere che l’intero sistema regionale è sull’orlo del
fallimento totale. La nostra lotta, quindi, è anche a difesa del Consorzio
Autolinee e di tutte le altre ditte – di conseguenza dei lavoratori e dei
cittadini – che vivono l’attuale crisi del settore, che andrà peggiorando
molto presto, con la Regione che a brevissimo non sarà più in grado di
onorare i propri impegni finanziari. A discapito, fra l’altro, di tutti i
dipendenti del settore, allora sì, destinati a sicuro licenziamento, non
solo quelli del Consorzio.
Dovrebbe sapere, il dott. Carlomagno che gli ultimi fondi recuperati per
pagare i debiti della Regione alle aziende di trasporto sono stati
dirottati dal fondo FAS, fondo che sarebbe dovuto essere utilizzato dalla
Regione Calabria per creare sviluppo e nuovo lavoro, non per tamponare una
situazione rovinosa e difficilmente recuperabile.
E allora, come ricordiamo nella petizione, il DDL n.422 del 1997 fissava un
regime transitorio non superiore a cinque anni, nel quale era consentito
l’affidamento diretto dei servizi. Trascorso il periodo transitorio, i
servizi relativi dovevano essere affidati tramite procedure concorsuali. Il
DDL n.400 del 1999 fissava il termine di questo regime transitorio al 31
dicembre 2003. La L.R. 36/2004 spostava ulteriormente questo termine al 31
dicembre 2006. Siamo nel 2015 e nulla è cambiato, i cittadini chiederanno a
gran voce, tramite la nostra petizione, un regolare bando di gara europeo
con un procedimento pubblico di confronto concorrenziale e l’immediata
cessazione della catastrofica pratica partitica dell’affidamento diretto.
Ribadiamo che, a causa dei continui ritardi circa questa procedura, la
Comunità Europea ha già multato la nostra Regione.
Se il Consorzio Autolinee vincerà la gara e garantirà un ottimo servizio,
noi non potremo che esserne altamente soddisfatti.
*Nicola Morra – portavoce M5S al Senato*
*Domenico* *Miceli** – **portavoce* *M5S* *al* *Comune* *di** Rende*
*Attivisti del Meetup Cosenza – Amici di Beppe Grillo*
*Attivisti del **Movimento** 5 Stelle Rende