Volkswagen: emissioni truccate causano decessi prematuri L'Europa più esposta
Le emissioni truccate dei motori diesel della casa automobilistica Volkswagen possono
aver causato la morte prematura di 59 persone negli Stati Uniti. L’analisi emerge
dai calcoli dei ricercatori delle prestigiose università statunitensi del Massachusetts
Institute of Technology (MIT) di Boston e della Harvard University che delinea nuove
responsabilità della Volkswagen, peraltro ammesse pubblicamente e ripetutamente
dopo la denuncia dell’Environmental Protection Agency Epa. La ricerca spiega che
le maggiori emissioni del quasi mezzo milione di auto tedesche accorcia la vita tra
i 10 ed i 20 di 60 persone. Le conseguenze in Europa potrebbe essere molto più alte
perché il software in questione è stato montato sui motori diesel alcuni anni prima
rispetto gli Stati Uniti. La ricerca rivela come alle maggiori emissioni dei 482.000
veicoli diesel sui quali era montato il software che manipolava le emissioni sarebbe
ascrivibile il “contributo diretto a 59 morti premature negli Stati Uniti e costi
sociali di 450 milioni di dollari (407 milioni di euro). L’analisi, informa una
nota, è stata condotta in maniera rigorosa e scientifica: sono stati calcolate le
emissioni in eccesso, fino a 40 volte oltre il limite consentito, moltiplicate per
il numero di veicoli venduti tra il 2008 ed il 2015 e per la loro percorrenza; il
dato è stato incrociato con la densità della popolazione ed i vari fattori di rischio.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters. Questo
studio, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
si applica solo agli Stati Uniti, anche se 11 milioni di vetture del gruppo Volkswagen
sono state dotate di questo software in tutto il mondo, con una maggiore concentrazione
in Europa.