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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 GENNAIO 2025

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VOTO A POLISTENA E IN CALABRIA. IL PCI PRIMO PARTITO DELLA SINISTRA DI CLASSE

VOTO A POLISTENA E IN CALABRIA.  IL PCI PRIMO PARTITO DELLA SINISTRA DI CLASSE

In queste ore che seguono il voto c’è chi piange e c’è chi sorride, c’è poi chi tenta di fare il politologo ma finisce per diventare un #patologo clinico che rischia di essere deriso e incompreso.

Le elezioni comunali sono state fatte l’anno scorso e nulla hanno a che fare con le elezioni politiche. É elementare il concetto ma a qualcuno viene difficile comprendere fino in fondo che i risultati delle elezioni politiche di domenica scorsa vanno raffrontati necessariamente con quelle precedenti del 2018.

A quella epoca il PCI non era presente sulla scheda elettorale a differenza di altri partiti che come la Lega o Forza Italia hanno dimezzato i loro voti a Polistena. Su tutti il M5stelle che non ottiene l’exploit determinando con ciò la mancata conferma dell’ex senatore Auddino.

Con un ragguardevole 15% invece, circa 600 voti a Polistena, il PCI ritornato in campo e seppure con una “lista di bandiera” fatta di compagne e compagni generosi – che ringraziamo – non impegnati nelle istituzioni locali, riesce a conquistare un’affermazione importante dove è terzo partito in assoluto preceduto solo dal M5stelle e dalla Meloni.

L’ultima volta di un simbolo comunista sulla scheda alle elezioni politiche risale al lontano 2006 quando in appoggio al governo Prodi la lista dei comunisti Italiani otteneva a Polistena meno voti percentuali (il 12,5%) in una condizione più favorevole alla sinistra.

Altro dato importante è il calo del Partito Democratico che, dopo la millantata rigenerazione a Polistena, si colloca dietro il nostro partito sia al Senato che alla Camera.

Nonostante la visibilità ridotta condizionata dalla parcondicio e dalla scarsa visibilità del PCI a livello nazionale e mediatico, siamo soddisfatti dei risultati poiché la gente ha premiato, sia a Polistena che in Calabria, dove superiamo i 5.000 voti totali, un impegno straordinario non scontato.

Continueremo nel nostro percorso di ricostruzione del PCI e della sinistra ben consapevoli fin dal primo minuto che questa #campagna elettorale sarebbe stata solo un punto di partenza e non di arrivo.

Non ci convincono le sinistre fucsia o arcobaleno, i cartelli elettorali che per sopravvivere raccattano voti “qualunque”, instabili, bussando a destra e a manca come avvenuto nella nostra cittadina con alleanze trasversali indicibili.

Proseguiremo nella nostra attività politica convinti che solo attraverso il buon governo e le lotte sul territorio si possano creare le condizioni migliori per provare a rilanciare una idea e visione del mondo oggi minoritaria ma non troppo, necessaria però per arginare la sicura deriva che accompagna la destra peggiore giunta al governo del Paese.