Voto di scambio, conferma assoluzione Carolina Girasole L’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto era accusata di turbativa d’asta e voto di scambio politico mafioso in relazione all’utilizzo dei fondi Por
É stata confermata dalla Corte d’appello di Catanzaro l’assoluzione decisa in primo grado dell’ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, e del marito Francesco Pugliese dall’accusa di turbativa d’asta e voto di scambio politico mafioso in relazione all’utilizzo dei fondi Por. Assolti anche l’ex assessore Domenico Battigaglia e il dirigente comunale Antonio Calabretta, accusati di turbativa d’asta e abuso d’ufficio. L’accusa contestata a Carolina Girasole era quella di essere stata eletta sindaco, in occasione delle amministrative del 2008, in cui era candidata con la lista civica Sinistra Arcobaleno, con l’aiuto dei voti della cosca Arena, ottenuti anche grazie alla mediazione del marito. A Carolina Girasole veniva anche contestato di avere consentito agli Arena di avviare una coltivazione di finocchi su un terreno che gli era stato confiscato.