Scontro generazionale tra un padre e un figlio sulla sinistra e Beppe Grillo con tutte le contraddizioni del suo Movimento

di ROBERTA STRANO

Voto di scontro, un saggio di Giovanni e Niccolò Valentini

Scontro generazionale tra un padre e un figlio sulla sinistra e Beppe Grillo con tutte le contraddizioni del suo Movimento

di Roberta Strano

In questi giorni nelle migliori librerie d’Italia, è possibile trovare il nuovo libro di Giovanni Valentini, dal titolo Voto di scontro pubblicato da Longanesi editore.
Un libro scritto a quattro mani con il figlio Niccolò, diventato grillino.
Un saggio che può essere definito un vero proprio dialogo fra generazioni.
Il padre, giornalista, ancorato alle consuetudini del potere, alle connivenze con la politica, libero elettore di centrosinistra si scontra con il figlio trentatreenne, che diventa un vero e proprio seguace del movimento cinque stelle, uno scontro generazionale, duro, in cui le visioni della vita pubblica sono tra i due radicalmente opposte.
Il figlio è convinto che la democrazia oggi non esista più e che tutti hanno diritto di esprimere ciò che pensano, il padre invece pensa che il movimento cinque stelle faccia antipolitica.
Il padre però, dopo lo shock iniziale, cerca di capire, di ragionarci, di approfondire, rendendosi conto che il movimento 5 stelle è un effetto della malapolica italiana, una reazione alla degenerazione patologica del sistema dei partiti. E da questo scambio di idee, i due giungeranno dunque ad un arricchimento di spunti di riflessione, anche se le loro posizioni in conclusione non si modificheranno.
Un libro appassionante, attuale, in cui le “cose che nascono” richiedono capacità di comprensione, disponibilità al confronto, impegno e intelligenza.
“Questo libro è un confronto tra contemporanei di età diversa, forse addirittura tra ragione e fede, comunque una ricerca comune di criteri interpretativi della realtà che abbiamo di fronte.”
dalla Prefazione di Stefano Rodotà

Gli autori:
Giovanni Valentini è un giornalista affermato, arrivato presto al successo: prima direttore dell’Europeo, poi del l’Espresso.Oggi è un solido esponente integrato dell’ortodossia politica.
Niccolò Valentini è ingegnere. Quello che il padre non gradisce è che Niccolò sia un “grillino”.