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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 31 DICEMBRE 2024

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Progetto di legge regionale sulla riduzione delle spese della politica regionale

Progetto di legge regionale sulla riduzione delle spese della politica regionale

| Il 14, Mar 2012

Anche il Consiglio comunale di Cosenza si appresta a decidere sulla proposta di legge regionale del gruppo consiliare Progetto Lamezia

Progetto di legge regionale sulla riduzione delle spese della politica regionale

Anche il Consiglio comunale di Cosenza si appresta a decidere sulla proposta di legge regionale del gruppo consiliare Progetto Lamezia

 

 

Anche il Consiglio Comunale di Cosenza si appresta a decidere sulla proposta di legge regionale del Gruppo Consiliare Progetto Lamezia sulla riduzione dei costi della politica regionale.

Ecco il testo dei consiglieri di Cosenza:

“Sulla scia dell’iniziativa avviata a Lamezia Terme dai consiglieri della lista civica “Progetto Lamezia”, è stata presentata questo pomeriggio, nella conferenza dei Capigruppo di Palazzo dei Bruzi, a firma dei Consiglieri Comunali Sergio Nucci, Sante Luigi Formoso, Marco Ambrogio, Giuseppe Mazzuca, Cataldo Savastano, Domenico Frammartino, Giovanni Cipparrone, la modifica della Legge Regionale 14/2/1996 n.3: Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale, ed alle altre fonti ad esse collegate.

Pur avendo la Regione Calabria, in questi giorni, apportato tagli alle spese sostenute dall’ente regionale, la gran parte dei quali decorrenti dalla prossima legislatura, appare lapalissiano che questi risultano insufficienti ed insoddisfacenti rispetto all’accorato richiamo all’austerità ed alla sobrietà dei costi della politica.

Al Consiglio Comunale di Cosenza, città capoluogo, è attribuito l’esercizio delle funzioni di iniziativa legislativa in ambito regionale previste dall’articolo 39 dello Statuto della Regione Calabria. Ciò significa che il Consiglio di Cosenza può proporre delle modifiche legislative al Consiglio Regionale, e che a quest’ultimo è demandata la potestà di accogliere o respingere le modifiche proposte.”

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La Regione, recentemente, ha apportato delle modifiche al regime del vitalizio decorrenti dalla prossima legislatura. E’ uno sforzo insufficiente ed insoddisfacente rispetto all’accorato richiamo all’austerità ed alla sobrietà dei costi della politica.

Come gruppo consiliare del centro sinistra caratterizzato da una forte componente civica, abbiamo deciso di esercitare l’iniziativa legislativa riconosciuta ai Consigli Comunali dall’art.39 dello Statuto regionale (almeno 3 Consigli), per praticare una forma di cooperazione e partecipazione nell’esercizio dei poteri pubblici che valorizzi, democraticamente, la loro integrazione. Il nostro progetto di legge si propone alcuni obiettivi largamente condivisi nell’opinione pubblica calabrese:

1. Riduzione del trattamento economico dei consiglieri regionali per i quali, senza distinzione di ruolo, è previsto solo l’80% dell’indennità prevista dall’art. 1 l.reg. n. 3/96 (€ 9.200 lordi). Presidente della Giunta Regionale e Presidente del Consiglio Regionale mantengono il 100% (€ 11.500 lordi). I consiglieri, così, non possono godere di altro gettone, indennità, diaria a carico del bilancio regionale.

2. La soppressione dell’assegno vitalizio con effetto, però, dalla legislatura in corso. Per coloro che hanno già maturato il diritto al vitalizio, esso sarà corrisposto al compimento di sessantasette anni di età, invece degli attuali sessanta. E’ prevista, inoltre, la non cumulabilità con l’assegno vitalizio previsto per i membri del Parlamento italiano. 

3. La soppressione delle strutture speciali (portaborse) in favore dei membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, dei Presidenti delle Commissioni, del Presidente del Comitato regionale di controllo contabile e di

quei consiglieri che ne potevano godere.

4. La destinazione delle risorse finanziarie ricavate dalla riduzione dei costi conseguiti (almeno otto milioni di euro) dall’applicazione delle presente legge, in favore delle politiche pubbliche a sostegno della famiglie. Il risparmio, pari ad oltre otto milioni di euro all’anno, è destinato alle politiche per la promozione e sostegno alla famiglia. Si confida in un’ampia adesione dei Consigli Comunali al progetto che sarà depositato entro il 30 aprile 2012 presso la Segreteria del Consiglio Regionale. Entro il 20 aprile 2012 progetto di legge va approvato con deliberazione del Vs Consiglio Comunale ed inviato in formato PDF a: a.sdanganelli@comune.lamezia-terme.cz.it

Nei tre mesi successivi il Presidente del Consiglio Regionale ha l’obbligo statutario di porre la proposta all’ordine del giorno.

Il coordinamento spontaneo dell’azione complessiva è svolto dal Gruppo consiliare di centrosinistra “Progetto Lamezia” con i seguenti referenti: Elvira Falvo, Capogruppo Progetto Lamezia: elvirafalvo@hotmail.it e Antonello Sdanganelli, consigliere Progetto Lamezia: antonello@sdanganelli.it.

I consiglieri di Progetto Lamezia

Allegati: proposta di legge sinottica; relazione descrittiva

redazione@approdonews.it