Scioglimento per mafia del consiglio comunale di Taurianova, monta la polemica dopo l’intervista su Telemia/Approdonews dell’ex deputata 

L’ex consigliere comunale Sposato coinvolge Angela Napoli: “Nel 2007 appoggiò Romeo in fase di ballottaggio”

Scioglimento per mafia del consiglio comunale di Taurianova, monta la polemica dopo l’intervista su Telemia/Approdonews dell’ex deputata

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo l’intervista dell’on. Angela Napoli trasmessa da Telemia, che con mia grande sorpresa mi ha visto oggetto di certe considerazioni lesive della mia persona, ritengo doveroso intervenire a tutela del mio agire personale e politico.
Per evitare eventuali fraintendimenti e speculazioni, nonostante le diverse posizioni politiche personali, rinnovo la mia stima nei confronti dell’on. Napoli. Ma per amore della verità è necessario ricordare alcuni momenti politici vissuti a Taurianova.
Nel 2007 durante la fase di ballottaggio tra Romeo e Orlando Alleanza Nazionale, con un’azione pubblica, comunicò il proprio appoggio elettorale a favore di Romeo, e se non ricordo male ci sarebbe stata anche la richiesta verbale di apparentamento che poi non si concretizzò. Questo episodio è importante ricordarlo in quanto io all’epoca risultavo già eletto a consigliere comunale fin dal primo turno elettorale. Se in quella occasione io non rappresentavo un problema per l’on. Angela Napoli (che con il suo ex partito dichiarò di votare per la coalizione che mi vedeva già eletto a consigliere), non capisco come oggi io possa risultare un problema per la coalizione di Rigoli.
Secondo l’on. Napoli chiunque porta un determinato cognome non dovrebbe occuparsi di politica. Per quanto mi riguarda io sono orgoglioso del mio cognome, dichiarando e ribadendo che sulla mia persona non ci sono mai stati provvedimenti giudiziari.
L’on. Napoli probabilmente ha dimenticato che durante la seconda amministrazione Biasi, dove l’ex partito dell’on Napoli era parte integrante sia in giunta e sia in consiglio, era presente un assessore con il mio medesimo cognome e le medesime parentele criticate dall’onorevole. Non ricordo che in quella occasione l’onorevole e il suo ex partito ebbero problemi per l’assessore in questione, persona perbene e stimata nella nostra città.
Ho voluto ricordare questo fatto per ribadire che il mio cognome, strumentalmente indicato come portatore di problemi, viene utilizzato secondo le convenienze del momento.
L’onorevole forse non è a conoscenza dei veri motivi che hanno provocato la mia estromissione dalla prima amministrazione di Romeo.
Mi limito a fare una sintesi dei fatti politici ed amministrativi che insieme alla maggior parte tra consiglieri e assessori della prima amministrazione Romeo ci ha visti contrari alla solita politica di inciuci e di accordi nascosti con consiglieri comunali dell’allora minoranza.
L’onorevole non ricorda che io e gli altri colleghi che abbiamo sfiduciato la prima amministrazione Romeo abbiamo prodotto documenti pubblici e comizi per comunicare alla città il nostro disenso verso alcuni atti deliberativi che andavano contro gli interessi dei taurianovesi.
Caro onorevole, questi sono i veri motivi che hanno provocato la mia estromissione da quella giunta. All’epoca io ricoprivo la carica di assessore allo sport, turismo e spettacolo e tutti gli atti da me prodotti, dopo accurate indagini, sono risultati regolarissimi.
Dai fatti sopra indicati, gentile onorevole, risulta chiaro che io e gli altri colleghi della prima amministrzione Romeo ci siamo assunti la responsabilità, dimostrando di non avere interessi personali, di sfiduciare la giunta Romeo quando ci siamo accorti che la stessa non lavorava per gli interessi di Taurianova. Al contrario dell’on. Napoli e del suo ex partito che nel 2001 votarono a favore della costituzione della società mista pubblico/privato Fons nova, che è risultata inspiegabilmente tra le cause di scioglimento della prima amministrazione Romeo.
Gentile onorevole, se non ricordo male in un consiglio comunale del 2003 risulta il voto favorevole del suo ex partito relativo all’atto di indirizzo per la costituzione della Gioseta, che inspiegabilmente risulta tra le cause dello scioglimento della prima amministrazione Romeo.
Un’altra sorpresa è stata la dichiarazione dell’onorevole in merito al tentativo di costruire una coalizione di salute pubblica, in quanto la stessa considera parte sana della città alcune persone che sono state presenti insieme a me nella coalizione di Rigoli, cosa che apprezzo. La cosa che risulta in contraddizione è quando l’onorevole pone un veto sulla possibilità che alcuni cognomi possano occuparsi di politica, mentre il medesimo onorevole ha tentato nel 2011 di creare una coalizione di salute pubblica con persone perbene ed oneste, ma che come me purtroppo figurano in precedenti scioglimenti.
Prima di concluedere è mia volontà ribadire che la mia attività di opposizione è stata sempre basata sul controllo degli atti prodotti dall’amministrazione di Romeo. Io e l’ex consigliere Rigoli abbiamo formulato interrogazioni, interpellanze e laddove abbiamo ritenuto ci fossero anomalie abbiamo anche inoltrato dodici esposti, senza che altri di opposizione accettassero di firmare.

Francesco Sposato, ex consigliere comunale di Taurianova

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