Ha suscitato non poca sorpresa l’ultima trovata di tre giovani designer che, hanno
deciso di porre sulle etichette del proprio yogurt in commercio, l’immagine in
primo piano di Adolf Hitler. L’idea di ‘Kefírer’, una combinazione dei termini “kefir”‘
e “Führer”, è iniziata come uno scherzo, ma dopo il grande impatto che ha avuto
sui social network, il prodotto, infine, è andato sugli scaffali dei negozi della
Repubblica Ceca. La denuncia mediatica è arrivata dal Simon Wiesenthal Centre che
ha sede in Israele, attivista dell’antisemitismo internazionale, già promotore
di campagne di “caccia” agli ultimi criminali nazisti viventi e collaboratore
delle autorità della recente cattura di alcuni di essi. “Non dobbiamo dimenticare
la seconda guerra mondiale e le lezioni che ci ha dato. Il nostro prodotto è solo
un modo per ricordarlo ai nostri cittadini”, hanno spiegato i creatori del prodotto,
Dave, Luca e Thomas che si difendono sostenendo che Hitler è un personaggio della
storia, seppur di una pagina negativa. I giovani hanno chiarito che sono preoccupati
per il crescente estremismo in Repubblica Ceca, ed in questo modo cercano di far
ricordare il passato. “Utilizziamo esagerazione e umorismo per combattere l’estremismo”,
hanno chiarito i giovani sulla pagina del prodotto lattiero-caseario di Facebook.
Insomma, non si finisce mai di scoprire quanto male aleggia intorno alla figura di
uno dei dittatori più feroci della storia umana, rileva Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da anni si batte anche contro
ogni tipo di rievocazione del nazifascimo. La notizia, infatti, è preoccupante per
gli effetti che un tale prodotto potrebbe avere sull’incremento dell’antisemitismo
e del negazionismo e non si possono accettare come sufficienti le giustificazioni
dell’azienda che si accompagnano ad una dichiarata consapevolezza dello sfruttamento
delle critiche per incrementare le vendite.