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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Zavettieri: “Di Lavitola chiesi le dimissioni dall’allora Nuovo Psi nel 2005”

Zavettieri: “Di Lavitola chiesi le dimissioni dall’allora Nuovo Psi nel 2005”

| Il 18, Apr 2012

“Lo consideravamo una ‘talpa’ che agiva per conto terzi”

Zavettieri: “Di Lavitola chiesi le dimissioni dall’allora Nuovo Psi nel 2005”

“Lo consideravamo una ‘talpa’ che agiva per conto terzi”

 

 

“Di Lavitola ricordo un particolare: chiesi personalmente l’esclusione nel 2005 dall’allora Nuovo PSI nel corso del IV Congresso, nonostante le alte coperture e qualche resistenza interna, perché lo consideravamo una ‘talpa’ che agiva per conto terzi. Esclusione dagli organi e dal partito che avvenne a furor di delegati”

E’ quanto dichiara Saverio Zavettieri, Segretario dei Socialisti Uniti oggi impegnati nel Movimento dei ‘Riformisti Italiani” di Stefania Craxi che aggiunge:

“Nella mia lunga militanza nel PSI, laddove fin dal 1981 diventai membro della Direzione del partito, non ricordo mai che tale Lavitola avesse accrediti particolari di alcun genere nel partito né tantomeno che fosse il pupillo di Bettino. Probabilmente, come molti altri militanti della giovanile, frequentava via del Corso, ma nulla più”.

“Inoltre – aggiunge l’esponente socialista – sono certamente millanterie, se avvenute, le affermazioni rese da Lavitola all’imprenditore Mauro Veloci. Ho frequentato Craxi negli anni dell’esilio tunisino e non ricordo mai di nessun accenno di Bettino su Lavitola. Inoltre, quando tenemmo a metà degli anni ’90 una riunione in Tunisia con una 50 di partecipanti, cosa che suscitò non poche polemiche nel nostro paese, Lavitola figurò mai tra gli invitati e non nessuno vide mai questo presunto pupillo”.

“Craxi – conclude Zavettieri – non aveva bisogno di soldi. Vive con la sua pensione parlamentare, aiutando anche in quei frangenti altri, da persona comune”.

redazione@approdonews.it