ROSSANO (Cs) – *Svuotare progressivamente il canile
comunale e mettere in piedi una task force di assistenza e controllo. Il
fenomeno del randagismo può e deve essere inteso come autentica risorsa
sociale ed economica e non come problema. La Città di ROSSANO è il primo
comune in Calabria ad aderire al progetto ZERO CANI IN CANILE.*
È quanto dichiara l’assessore all’ambiente *Giovanni DE SIMONE* informando
che l’Esecutivo *MASCARO* ha approvato il progetto che si pone come
obiettivi quelli di governare il fenomeno, promuovere prevenzione, fare
educazione, facilitare adozioni tracciabili, razionalizzare le spese e una
migliore cultura di rispetto degli animali.
*Educazione e formazione del contesto sociale e del cane*. Ai volontari
saranno fornite indicazioni sulla corretta detenzione degli animali. E
seguiranno campagne di sensibilizzazione nelle scuole ed incontri con
associazioni di categoria. – *Sterilizzazioni, profilassi e cure*. Adozioni
ed integrazione dell’animale nel tessuto sociale saranno incentivate anche
attraverso la *pagina su Facebook ADOTTA UN AMICO A 4 ZAMPE DA ROSSANO*. La
task force coinvolgerà *ASL*, *Polizia* *Municipale*, *Guardia di Finanza*,
*Carabinieri*, *Carabinieri Forestali*, associazioni di *protezione* *animale,
Protezione* *Civile* *e* *Guardie Zoofile*. – Gestione e conversione del
canile in *oasi polifunzionale senza gabbie*, con cani in piccoli gruppi
compatibili. Sono, queste, le *azioni fondamentali *sulle quali si basa
l’iniziativa che, nata a *VIESTE* (FG) da un’idea dell’esperta di marketing
territoriale *Francesca TOTO* è stata poi riadattata al contesto di ROSSANO
e presentata al Sindaco *Stefano MASCARO* ed alla Giunta dal direttore
sanitario del canile *Jole DE FALCO* che del progetto sarà quindi la
referente cittadina.
Nei giorni scorsi sono salite a *15 in totale le guardie eco-zoofile* (tre
in più) che saranno coinvolte nell’attuazione del percorso scelto e che
sarà realizzato attraverso la preziosa collaborazione di cittadini,
volontari e, tra le altre, delle associazioni *HEIDI UNA VITA DA CANI **e
ROSSANO DACCI UNA ZAMPA.*
*GLI ESEMPI VIRTUOSI. * A *VIESTE* il fenomeno non solo è stato debellato,
ma l’iniziativa ha creato anche sviluppo economico per la popolazione. Si è
passati *da 140 mila euro a 8 mila euro annue di spesa*, con un
abbattimento di richieste di risarcimento per aggressioni e incidenti,
aumento di adozioni e sterilizzazioni di privati. A *CERIGNOLA* il *numero
dei cani in canile è stato ridotto da 460 a 92* e nei prossimi mesi il
canile si convertirà in un’oasi senza gabbie con servizi alla popolazione
in modo da contare sempre meno sulle risorse pubbliche e sempre più su
quelle derivanti dall’offerta di servizi (asilo per cani, pet therapy,
attività per scuole).
L’obiettivo è, quindi, quello di creare una rete di comuni virtuosi,*
ANIMAL FRIENDLY*, che hanno adottato questo progetto, *ZERO CANI IN CANILE*,
già presentato in anteprima nazionale nelle scorse settimane in Campidoglio
a ROMA. Lo stesso sarà illustrato *MERCOLEDÌ 21 MARZO* alla Regione Puglia
e al Comune di BARI.