Granata(Valle Crati): “Sulla lotta all’inquinamento e il catasto degli scarichi non mi fermeranno”
Feb 01, 2025 - redazione
L’inquinamento dei fiumi è un problema serio che colpisce molte regioni, compresa la Calabria. Le principali fonti di inquinamento includono scarichi civili, industriali e agricoli, che introducono sostanze nocive come pesticidi, fertilizzanti e rifiuti industriali nelle acque. Hanno tentato di bloccare il catasto degli scarichi nell’area urbana della Valle del Crati,iniziativa guidata dal Consorzio Valle Crati per monitorare e gestire gli scarichi industriali nella regione. Questo registro mira a classificare i siti industriali in base alle loro attività e alla qualità e quantità di acque reflue scaricate. L’obiettivo è garantire una corretta gestione dei rifiuti e la protezione ambientale, tenendo traccia di tutti gli scarichi e assicurando il rispetto delle normative. Ho sottolineato da tempo che le acque inquinate costituiscono un pericoloso veicolo di virus e batteri, che possono arrivare all’essere umano e provocare malattie anche gravi.La ripresa dell’attività sul catasto degli scarichi del Consorzio Valle Crati, potrà rappresentare lo strumento centrale per la gestione delle informazioni sugli scarichi e potrà fornire un supporto fondamentale per il rilascio delle autorizzazioni e per tutte le attività di controllo e vigilanza ambientale.Sulla lotta all’inquinamento e il catasto degli scarichi non mi fermeranno. Lo dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati Avv. Maximiliano Granata.