Il simposio ha rimaneggiato i memorabili “Mattutini domenicali di poesia”, preparati già dagli anni settanta a Roma dal poeta futurista Geppo Tedeschi con la partecipazione di una cerchia celebre di verseggiatori italiani
Grande successo a Palmi per il matinée letterario “Calabria inCanto”
Il simposio ha rimaneggiato i memorabili “Mattutini domenicali di poesia”, preparati già dagli anni settanta a Roma dal poeta futurista Geppo Tedeschi con la partecipazione di una cerchia celebre di verseggiatori italiani
Si è tenuto la scorsa domenica, nella galleria “Mondo Arte” di Palmi, il mattutino domenicale di poesia “Calabria inCanto”.
Il matinée letterario promosso e coordinato dal Rotaract Club di Palmi e dall’Associazione Culturale “Geppo Tedeschi” di Oppido Mamertina ha rilevato la partecipazione di un folto ed attratto pubblico.
Il simposio ha rimaneggiato i memorabili “Mattutini domenicali di poesia”, preparati già dagli anni settanta a Roma dal poeta futurista Geppo Tedeschi con la partecipazione di una cerchia celebre di verseggiatori italiani.
A destreggiarsi nella declamazione di liriche d’ ispirazione calabrese sono stati i quattro autori: Monica Murano di Lamezia Terme, Eleonora Vinaccia di Varapodio, Rocco Polistena di Lubrichi ed Antonio Roselli di Oppido Mamertina.
L’atmosfera per l’evento è stata armonizzata dallo scenario della prestigiosa pinacoteca palmese, nonché dalle musiche di “Due Lyre e mezzo” del maestro Franco Pugliese e di Rocco Cannizzaro.
Presentatore e coordinatore del simposio è stato il giovane artista Giuseppe Crea.
“Calabria inCanto – ha affermato Maria Frisina, presidente dell’Associazione Culturale “Geppo Tedeschi” – è il banchetto di quattro fresche coscienze di autori che non gradiscono stridere sul tracollo della loro terra, che non rinunciano a magnificare la loro dimora nonostante gli agguati del postmoderno”.
Soddisfazione per l’ esito dell’incontro è giunto dal presidente del Rotaract Club Eugenia Lopresti che ha ribadito: “incoraggiare le capacità di quattro giovani e libere voci di proporsi con i loro versi è un dovere formale ed essenziale per il nostro club di Palmi”. Ed ha continuato: “questo evento, fortemente voluto dagli amici Giuseppe Crea ed Antonio Roselli, contrassegna l’inizio di nuove iniziative culturali che il nostro club sosterrà da vicino”.
L’evento è stato omaggiato dai saluti del presidente del Rotary Club di Palmi, Palmiro Zappone, del D.Z. Rotaract Distretto 2100,Alessandro Nunnari, ed infine del noto poeta calabrese Michele Caccamo.