Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Reggio incatenati su piazza Italia, alle 18 saranno dal Prefetto
Mag 08, 2013 - redazione
Questa mattina hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti della posizione assunta dai Commissari in merito al destino della Società Multiservizi e dei servizi pubblici in generale. “Resteremo qui fino a che non otterremo risposte da Roma”
Segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Reggio incatenati su piazza Italia, alle 18 saranno dal Prefetto
Questa mattina hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti della posizione assunta dai Commissari in merito al destino della Società Multiservizi e dei servizi pubblici in generale. “Resteremo qui fino a che non otterremo risposte da Roma”
Rispetto alla situazione di questa mattina in Piazza Italia c’è stata un’evoluzione: i Segretari verranno ricevuti alle ore 18 dal Prefetto di Reggio Calabria per discutere della posizione assunta dai sindacati in modo unitario.
I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Reggio Calabria hanno deciso di incatenarsi in Piazza Italia, di fronte alla sede comunale e alla Prefettura, per manifestare il proprio dissenso nei confronti della posizione assunta dai Commissari in merito al destino della Società Multiservizi e dei servizi pubblici in generale. Forti della petizione contro la privatizzazione dei servizi, che ha raccolto nelle settimane scorse più di diecimila firme da parte della cittadinanza, le OO.SS. manifestano attraverso questo gesto la propria volontà di difendere i lavoratori e garantire i servizi pubblici essenziali per lo sviluppo e la crescita
della città.
I segretari generali hanno deciso che resteranno in Piazza Italia sino a quando non avranno ottenuto delle risposte. In particolare, i rappresentanti sindacali si riferiscono alle richieste inoltrate ai Ministeri competenti e alla delegazione parlamentare calabrese per la costituzione di un tavolo di trattativa nazionale sulla questione delle società partecipate del Comune reggino. Ad oggi, i segretari chiedono di esser ricevuti a Roma. Di esser ascoltati. Resteranno incatenati di fronte alla Prefettura: una decisione perentoria e ormai definitiva.