Lo strano caso del ministro alle Pari Opportunità Josefa Idem
di MIRELLA MARIA MICHIENZI
Idem… con patate
Lo strano caso del ministro alle Pari Opportunità Josefa Idem
di Mirella Maria Michienzi
Gentile Direttore,
chi non ricorda quando, alle scuole elementari, scoprì il significato e l’uso di un segno, costituito da due magiche lineette, parallele e perpendicolari, che significavano: ‘Come sopraddetto’. Erano magiche, quelle due lineette, perché ci permettevano di scrivere meno e più velocemente, quindi di potere chiudere prima i quaderni e i libri. Poi ci fu l’ingresso alle scuole medie e lo studio del latino, le due lineette furono sostituite da Idem. Il significato era sempre quello del segno menzionato prima ma noi preferivamo il pronome latino, perché ci faceva sentire più eruditi. Idem ci accompagnò negli studi, nelle bibliografie e, quando volevamo ulteriormente abbreviare i tempi, addirittura scrivevamo ‘Id’.
Chi non ricorda quando i professori o i genitori, stanchi della nostra ennesima solita scusa o marachella o impreparazione, dicevano: Idem, con patate.
Idem ci accompagna a tutt’oggi nei discorsi, nei dialoghi, negli scritti, siano essi seri o spiritosi, quasi che non possiamo farne a meno.
Nel 2013 l’Italia ha avuto una Idem come ministro.
– Pare che non abbia pagato le Tasse…Idem.
– Pare che non sappia di non avere pagato l’IMU…Idem.
– Dà la colpa ai professionisti che l’assistono…Idem.
– Non ha la residenza con il marito e i figli, ma ce l’ha nella palestra di sua proprietà…Idem.
– Pare che in palestra ci siano abusi edilizi…Idem.
– Ha dietro le spalle un’intricata storia come assessore comunale…Idem.
– Non vuole dimettersi…Idem.
– Alla conferenza stampa ha detto che chiarirà tutto; è arrabbiata per le persecuzioni subite…Idem.
– Rispondendo a chi ha avanzato l’ipotesi di dimissioni, ha sostenuto che ‘in Germania per cose del genere non ci si dimette e certo non mi dimetto qui!’ (in effetti in Germania non ci si dimette ma si viene mandati via). Ai giornalisti presenti è sfuggito il tono di questa frase? E’ sfuggito il tono con cui è stato pronunciato ‘qui ‘? A me è sembrato un volere dire che non accade nella grande Germania e figuriamoci se debba accadere in Italia. Come se l’ Italia sia uno stato di terz’ordine! Più che farla dimettere, bisogna sollevarla dall’incarico, perché un ministro che rappresenta uno stato non può permettersi certe licenze! Sarà stato lo spirito tedesco di superiorità o, meglio ancora, il complesso tedesco di superiorità a muovere la bocca del ministro senza prima farle azionare il cervello…ancora una volta IDEM.
– IDEM di nome e di fatto!
E noi, scandalo dopo scandalo, imbrogli dietro imbrogli, truffe, ruberie, inganni, soprusi siamo chiamati a pagarne le spese. Ancora una volta…IDEM con patate.