Il Caso. Un bambino crocifisso disegnato su una delle Tre Croci sul Monte Sant’Elia a Palmi: denuncia o provocazione?
Apr 21, 2025 - redazione
Di GiLar
C’è un fatto molto saliente che sta facendo discutere la città di Palmi perché non si comprende il significato di un gesto, ovvero il disegno di un bambino crocifisso in una delle tre croci simbolo del Monte Sant’Elia. Si tratta di una denuncia o una provocazione? O pensando al peggio, ma cerchiamo di escluderla per condizione morale, un atto vandalico come altri?
Certo è che in un luogo tra i più suggestivi e affascinanti della Calabria, notare quel gesto ha un significato molto particolare che apre a mille riflessioni, e magari si potrebbe trattare di un’opera a favore dei bambini contro il genocidio che si sta consumando nelle varie zone della guerra, come in Ucraina o in in Medio Oriente, e quindi quel dolore ha scatenato un’azione di sensibilità e di protesta, mentre i più da quello che si legge nei social, è più un’azione indegna, inopportuna e che va rimossa subito.
Certo è che non è normale che uno si alza la mattina e imbratti gratuitamente e ingiustificatamente un luogo simbolo come le tre croci del Monte Sant’Elia, ma chi l’ha fatto, un obiettivo l’ha ottenuto, ovvero quello di aprire ampie riflessioni sul mondo cattivo che oggi sta creando morti e dolori, ma soprattutto vittime innocenti come i bambini che cadono sotto i bombardamenti nelle guerre che diventano martiri di una causa che loro non hanno voluto é cercato. Ma è anche vero che quel disegno va rimosso perché al di là di ogni ragionevole dubbio, ha imbrattato un luogo simbolo per eccellenza di una Calabria che ambisce a guardare con spirito positivo al futuro.

