Il Gruppo civico La Svolta: “Ripepi profilo meno adeguato ad impartire lezioni. Perfino i suoi alleati provano imbarazzo”
Apr 17, 2025 - redazione
“Ripepi è certamente il profilo meno adeguato ad impartire lezioni di moralità” lo dichiarano in una nota i Consiglieri comunali del gruppo civico La Svolta, che sottolineano: “La nostra città ha cambiato volto grazie ad una classe dirigente autorevole in grado di tirarla fuori da un pantano amministrativo e finanziario non certo ascrivibile a questa Amministrazione, ma ad una gestione dissennata che in passato ha continuato a mettere la polvere sotto il tappeto. Polvere che noi quotidianamente, da un decennio, tiriamo fuori ed eliminiamo, granello dopo granello, passo dopo passo, con un lavoro certosino e silenzioso fatto di progressive conquiste. Non permettiamo a nessuno, con invettive scomposte e lontane da ogni criterio di verità, di coprire le proprie inquietudini personali con interpretazioni circensi”.
“Il Consigliere Ripepi, alla continua ricerca della sua identità politica, dopo aver girovagato per partiti e movimenti, ed essendo stato fulminato e cacciato in malo modo dal partito che ha contribuito a fondare in città, ha il disperato bisogno di un posizionamento che gli faccia credere che esista politicamente. In realtà, anche i suoi alleati, evidentemente, provano imbarazzo per lui. Per questo ha tutta la nostra solidarietà, ma badi bene a contenersi nelle sue monotone scorribande, perché questa amministrazione non accetta patenti di moralità da nessuno, e ancor meno da un soggetto condannato, seppur in primo grado, per reati gravissimi e per i quali auspichiamo possa far valere la sua estraneità nei seguenti gradi di giudizio, perché, altrimenti, ci troveremmo di fronte ad una macchia indelebile per le istituzioni politiche di questa città. Infine, un consiglio non richiesto, eviti di strumentalizzare i valori cristiani ai quali predica di ispirarsi, perché risulterebbe ancor più incoerente rispetto alla sua attività di dileggio che nulla ha a che fare con l’opposizione politica, e che mal si accompagna con la sua attività pastorale, se ancora continua ad esercitarla.”