POLISTENA – Gli ultimi danneggiamenti di stampo mafioso, incendi dolosi, bombe carte ad imprese e tanto altro, hanno fatto alzare l’asticella della preoccupazione di una comunità che non vuole ripiombare nell’abisso dell’intimidazione ‘ndranghetista di qualche anno fa. E come è avvenuto in quegli anni anche questa volta don Pino De Masi, parroco della cittadina e referente di Libera, oggi come allora, si assume l’onere di essere punto di riferimento e guida spirituale di una comunità un po’ smarrita e un po’ attonita rispetto a quando sta accadendo in città. E lo fa lanciando la sveglia alle coscienze. Il momento giusto è stato ieri,  giorno dei festeggiamenti religiosi  della santa patrona di Polistena: Santa Marina. Un duomo gremito è stata l’occasione di parole dure contro chi sta agitando questo clima di paura ma allo stesso tesso ha incitato la comunità a reagire.