TAURIANOVA – Dopo circa sette mesi di attento e minuzioso restauro, la statua di San Martino, venerato nell’omonima e popolosa frazione di Taurianova, ritorna alla pietà dei fedeli.
In realtà il Santo non si è mai spostato dalla sua sede, se non per pochi metri, giacché il restauro è avvenuto nella canonica. Tanto è vero che sono stati in molti, comprese diverse scolaresche, ad assistere dal “vivo” all’operazione di recupero.
Operazione di cui si è occupata la Soprintendenza delle Belle Arti della Calabria in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e curata direttamente dall’esperta Rita Guarisco.
Il ritorno della Sacra Effigie presso la comunità sammartinese, con la posa nell’apposito altare della chiesa parrocchiale, avverrà domenica 23 agosto.
Per l’occasione, lo stesso giorno, alle ore 19, nel sagrato della stessa chiesa, si svolgerà un convegno, che vede la partecipazione del parroco di San Martino, don Domenico De Raco, di Salvatore Siclari (uno dei componenti del Comitato pro restauro, che già fin da ora ringrazia i fedeli che hanno generosamente contribuito all’opera), del dottor Fausto Nigrelli (della Soprintendenza delle Belle Arti della Calabria), dell’ingegnere Paolo Martino (direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali) e della dottoressa Rita Guarisco (la restauratrice dell’opera).
I lavori saranno conclusi dal vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito.