“Il sindaco ripristini la fontana di piazza Rino Gaetano”


Premesso che la civiltà di Roma antica, era rappresentata dal dominio che essa aveva sull’acqua, piscine, fontane, terme, acquedotti. Se Crotone ha anche la sua parte di storia romana, testimoniata da terme e resti archeologici maldestramente cementati, adesso ad essere tappati sono i simboli di civiltà stessa oltre il senso estetico.

Tre fontane sul lungomare di Crotone, di cui due trasformate da tempo in vasi ed aiuole come quella d’innanzi il Gambero Rosso e quella più piccolina all’entrata della passerella, oggi invece viene incredibilmente cementata la vasca della fontana che orna piazza Rino Gaetano. Le fontane sono simbolo di civiltà, portatrici di acqua quindi di vita, simbolo del dominio dell’uomo evoluto sugli elementi della natura, oltre ad essere un elemento decorativo urbanistico perfettamente in sintonia con la storia della Città.

Tapparle è una resa all’involuzione, se poi una di esse rappresenta delle vele sul mare, libertà sull’elemento portatore di civiltà di primaria importanza nel mondo greco antico, potete capire cosa rappresenta simbolicamente. Queste fontane sono state volute da Pasquale Senatore in un periodo di crescita e fiducia della Città. Posso capire che non sia un dramma, ma chiedo al sindaco Ugo Pugliese di ripristinarle, di dare un segno di contro-involuzione, di rispetto simbolico per l’acqua ed il mare a cui in campagna elettorale si è tanto appellato, forte delle sue esperienze nell’associazionismo marinaresco, chiedo, di dare quindi, un segno seppur simbolico, di FIDUCIA nel futuro, poi Crotone è afflitta da problemi ben più gravi su questo siamo d’accordo.