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Il Tribunale di Palmi ha definitivamente archiviato i procedimenti penali a carico del Presidente dell’Authority portuale e del Segretario Generale dell’epoca, Ammiraglio Pietro Preziosi

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In data 10 marzo 2025, il Gip del Tribunale di Palmi Francesco Petrone ha definitivamente archiviato i procedimenti penali a carico del Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e del Segretario Generale dell’epoca, Ammiraglio Pietro Preziosi.

Procedimenti penali avviati da una denuncia di una dipendente dell’Ente per un’asserita violazione dell’art. 323 del codice penale (abuso in atti d’ufficio).

Ricordiamo altresì che in esito a tale denuncia e in esito ad approfondite indagini della Procura delle Repubblica di Palmi era stata disposta dalla stessa Procura la richiesta di archiviazione, depositata in data 16 gennaio 2024.

La denunciante aveva altresì proposto opposizione all’archiviazione, oggi definitivamente definita dal GIP del Tribunale.

Si chiude così l’ennesimo capitolo della querelle scatenata dalla dipendente nei confronti del vertice dell’Ente, quest’ultima attivata per presunte violazioni di legge nella procedura pubblica di assunzione del dirigente dott. Alessandro Guerri e che aveva altresì chiamato in causa altri accadimenti, fra cui la revoca dell’incarco di responsabile anticorruzione della stessa denunciante e una sanzione disciplinare asseritamente irrogata dal Segretario Generale alla denunciante.

Il Gip del Tribunale di Palmi, pur premettendo l’intervenuta abrogazione del reato di abuso in atti d’ufficio, ha voluto comunque motivare nel merito l’archiviazione definitiva, giudicando del tutto insussistenti le pretese accusatorie della denunciante.

Smentito, cioè, che il dott. Alessandro Guerri non avesse presentato nei termini la documentazione a supporto della sua assunzione e dunque destituito di fondamento l’asserito reato di mendacio a carico dello stesso.

Smentito altresì il carattere persecutorio del provvedimento di revoca dell’incarico rivestito dalla denunciante, quello di Responsabile Anticorruzione, in quanto adottato una volta abbondantemente scaduti i tre anni del suo mandato, previsti dalla legge e quindi pertanto adeguatamente motivato.

Rimarcato il carattere strumentale di ulteriori denunce già archiviate presentate dalla dipendente contro altri colleghi, che facevano parte quali membri interni di Commissioni di concorso, per presunte ipotesi di mendacio, rivelatesi insussistenti poiché, scrive il GIP, “tanto avrebbe dovuto conoscere la dipendente ove avesse diligentemente assolto ai propri compiti”.

Smentita, infine, l’accusa di conflitto d’interesse mossa a carico del Segretario Generale nell’adozione del provvedimento sanzionatorio in quanto lo stesso Segretario Generale non poteva conoscere l’esistenza di denuncia a suo carico.

E altresì “palesemente inesistenti” le disfunzioni lamentate dalla denunciante sulle dichiarazioni presentate dai componenti della commissione giudicatrice di altro, separato concorso pubblico. 

Giudicati pertanto inconferenti le accuse e i motivi della opposizione della denunciante, il Gip rigettava l’opposizione e archiviava il procedimento.

Non posso che esprimere soddisfazione per il provvedimento di archiviazione che ha riguardato la mia persona, quella del Segretario Generale ammiraglio Preziosi e, di riflesso, del dirigente dott.  Alessandro Guerri, a testimonianza della cristallina trasparenza che ha sempre informato le procedure amministrative di questa ADSP.

 Lascio che ciascuno giudichi come quattro separate e strumentali denunce penali avanzate dalla stessa denunciante abbiano prodotto un autentico buco nell’acque ma abbiano, nel contempo – e lo dico con amarezza – provocato evidenti isteresi amministrative e evidentissimi danni reputazionali e un irrespirabile clima di “caccia alle streghe” all’interno dell’Ente.

Esprimo la mia solidarietà all’ammiraglio Preziosi e al dott. Guerri, ringraziandoli una volta di più per quanto fatto a difesa della legalità, della trasparenza e dei principi di buona amministrazione.