Imbalzano: “Le conseguenze dell’alluvione sulla Piana e le ferrovie taurensi sono due drammatiche emergenze”
Nov 26, 2010 - redazione
Il consigliere regionale interviene su due tematiche di stretta attualità nel Reggino
Imbalzano: “Le conseguenze dell’alluvione sulla Piana e le ferrovie taurensi sono due drammatiche emergenze”
Il consigliere regionale interviene su due tematiche di stretta attualità nel Reggino
REGGIO CALABRIA- Fa piacere registrare, soprattutto sul destino delle Ferrovie Taurensi, alcune prese di posizione assunte in queste ore da diversi esponenti politici e sindacali. Dopo il drammatico grido di allarme da noi lanciato lo scorso 10 novembre, ci sono volute due settimane per comprendere che il rischio smobilitazione di una azienda, le Ferrovie della Calabria, che occupa complessivamente circa 1000 lavoratori e che nella provincia di Reggio, soprattutto nella Piana di Gioia Tauro, interessa 170 lavoratori, era reale e purtroppo concreto
E quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano.
Già nei giorni scorsi raccogliendo altresì la richiesta di attenzione e di aiuto del Comitato costituito dalle famiglie ed dalle imprese del quartiere gravemente colpito dalla recente alluvione e soprattutto dalla esondazione del Torrente Budello, continua Imbalzano, abbiamo tenuto in loco un incontro con i diretti interessati per fare un quadro preciso della situazione esistente e per assicurare il nostro forte impegno per sollecitare da parte delle istituzioni interessate interventi rapidi ed incisivi.
Sulle Ferrovie della Calabria, dobbiamo sottolineare limpegno del Presidente Scopelliti di rilanciare la nuova mission dellazienda, la cui attuale insostenibile condizione è il frutto di scelte gestionali assai discutibili e delle responsabilità politiche di chi aveva il dovere di intervenire, in presenza di un quadro generale ben chiaro ai Governi regionali che si avvicendati in questi anni in Calabria.
La chiara volontà di sottoporre a serrata verifica il Piano Industriale in corso di elaborazione da parte dellazienda, che invitiamo a soprassedere in ordine a qualsiasi perniciosa deliberazione annunciata per il prossimo 29 novembre, promuovendo la sua vocazione naturale del trasporto su ferro, deve assolutamente conciliarsi con lineludibile necessità di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali ed in particolare
tutti i 170 posti degli occupati nella Piana di Gioia Tauro, ripristinando in tempi brevi le tratte ferroviarie Palmi – Gioia Tauro, Taurianova Cittanova S. Giorgio Morgeto Cinquefrondi e Palmi Sinopoli.
Per ciò che concerne la gravissima situazione dellarea nord est della città di Gioia Tauro che ha registrato i ben noti gravissimi danni a famiglie ed imprese conclude lon. Imbalzano occorre superare la fase dellemergenza, pur dando atto dellimpegno di Protezione Civile e Provincia per gli interventi avviati di pulizia e regimentazione del Torrente Budello.
Occorre, da subito, procedere alla verifica dei danni subiti dalle abitazioni private, molte delle quali definitivamente inabitabili, e delle imprese che hanno perduto impianti ed attrezzature, per metterle in condizione di poter riprendere a breve il normale ciclo produttivo, fermo restando che per queste ultime, urge un provvedimento di sospensione dei pagamenti sia delle tasse regionali che di quelle comunali.